Margherita Corrado, alla ricerca di una Università che possa dirsi trasparente

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Alla ricerca di una Università che possa dirsi… trasparente. Quale valore danno, le Università italiane, alle norme sulla trasparenza degli atti amministrativi? Esistono Università virtuose, ligie a quelle norme? Qualcuno sostiene di sì, ma non fa nomi.
Per trovare queste realtà modello, è stata attivata, in stagione di Ranking internazionali, di VQR e di Dipartimenti Eccellenti, una nuova valutazione comparativa su scala nazionale: obiettivo, dimostrare che esistono, e non sono poche, Università italiane che adempiono con rigore (e senza sconti per i soliti noti) ai propri doveri nei confronti dei cittadini, quando questi segnalano situazioni e chiedono chiarimenti. Per ora, l’orizzonte non è roseo. La “Alma Mater” di Bologna, come da più parti è stato evidenziato, pare avere più di un problema ma anche l’Università di Napoli “L’Orientale” sembra non passarsela benissimo, come evidenzia l’interrogazione n. 3-03377 a mia prima firma, pubblicata con data 14.06.2022. Non perdiamo la speranza, però: la ricerca, delle Università virtuosamente trasparenti, continua.