‘Le scalinate dell’Arte’, progetto web che racconta Messina

In un clic cinque generazioni di artisti, quasi mille tra schede artisti e schede opere, 1.700 immagini, e uno sguardo che accoglie ad un sol colpo il Novecento e il Secondo Millennio, tra pittura e scultura, letteratura e teatro, cinema e tv, architettura e urbanistica, fotografia e illustrazione. La ricerca a più mani e più voci, cesellata attraverso il confronto quotidiano tra specialisti di settori diversi e durata un anno, racconta Messina e la contemporaneità, le sue arti e i suoi interpreti, dai più consapevoli all’underground. E’ l’approdo al web de “Le Scalinate dell’Arte”, www.lescalinatedellarte.com, progetto pluriennale e poliedrico che, con il Comune di Messina come capofila e la società Team Project come partner, si è guadagnato, per innovatività ed esaustività e per i positivi potenziali impatti sociali e di sviluppo, apposito finanziamento nel Po Fesr Sicilia 2007-2013. Un portale e una app sviluppati ad hoc forniscono in chiaro a chiunque abbia interesse il censimento massivo di tutto ciò che fa cultura a Messina, e il percorso di approfondimento e aggiornamento prosegue ancora. Nel frattempo, piccole e grandi scoperte, intuizioni inedite e, soprattutto, connessioni che aprono nuove linee di indagine si registrano in ogni settore studiato: dall’ipotesi che il Cinema Odeon, attribuito all’ancora ignoto “R. Gunter”, sia invece uscito dalle geometrie plastiche di Felice Canonico alla scoperta che i padiglioni A, B e in parte C del Policlinico sono stati progettati da Ettore Rossi, l’architetto che in Italia ha cambiato i modelli di riferimento dell’edilizia sanitaria, dalla riproposizione dell’Horcynus Orca di D’Arrigo alla valorizzazione della visione e delle opere di Giovanni Cammarata. Per definizione work in progress, il portale ha già raggiunto una significativa massa critica di informazioni e relazioni tra saperi. . “Suggestioni e conoscenze – spiega Giovanni Lucentini, presidente di Team Project e ideatore del progetto – che devono diventare patrimonio collettivo. Studiosi e studenti, appassionati di storia patria e artisti, pubblici amministratori e operatori del settore potranno trovare un valido strumento di sintesi e analisi per approfondimenti futuri. Senza mai dimenticare, come più volte sottolineato dal prof. Massimo Villari, coordinatore del team informatico, che il portale e l’applicazione mobile rappresentano, insieme, uno degli snodi viari del progetto, essendo componenti integranti e di completamento di una infrastruttura tecnologica complessa ed innovativa. Il progetto ‘Le Scalinate dell’arte’, infatti, presenta le principali caratteristiche progettuali che denotano le principali Smart Cities esistenti a livello mondiale. Le sette scalinate, illuminate a LED multicolori, capaci di regolare l’intensità di illuminazione sulla base delle necessità dei fruitori mirando al risparmio energetico con pali dotati di Access point Wifi e di telecamere di sorveglianza per salvaguardare le installazioni artistiche, sono, di fatto, strumenti avveniristici. Il cittadino o il turista della città Smart, Messina, oltre a beneficiare del supporto tecnologico nelle scalinate, potrà interagire con l’app ed i sistemi informativi web-based per ottenere in modo semplice ed intuitivo informazioni sull’arte contemporanea e sulle installazioni artistiche che insistono sul territorio”.

Circa Roberto Cristiano

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