Francia:trionfo da Marine Le Pen

Il giorno dopo il grande shock della “marea blu” del Fronte nazionale che ha investito la Francia, nel mirino finiscono quel 38,72% di elettori  che ieri hanno disertato le urne al primo turno delle amministrative. E’ fortemente indicativo che le elezioni sono state fortemente dominate dal successo storico del partito di Marine Le Pen, che si è presentata alle elezioni municipali con soltanto 597 liste, che è ben poca cosa rispetto ad i trentaseimila comuni che conta la Francia municipale. Uno schiaffone questo per Francoise Hollande ed il governo socialista,  che riporta una ultra sonora sconfitta alla prima elezione generale  anche nelle metropoli come Parigi e Marsiglia. La sinistra sei anni fa ebbe al primo turno il 46 per cento dei voti, contro la destra che raggiunse il 41. Oggi i risultati si sono ribaltati e rovesciati,   anticipando un risultato che  forse sarà riconfermato alle  europee del maggio prossimo. Elezioni che avverranno in una Francia in piena crisi economica, afflitta da cronica disoccupazione ed un consistente debito pubblico, con un deficit superiore ad i parametri consentiti dalla Comunità europea.  Gli analisti ravvisano anche un monito durissimo dei francesi ai partiti tradizionali nel loro insieme. Socialisti e UMP, da parte loro, hanno già moltiplicato gli appelli agli elettori affinché domenica prossima si rechino in massa a votare per i ballottaggi. La destra, scossa dagli scandali degli ultimi giorni sulle intercettazioni dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, approfitta relativamente del crollo socialista, anche se in molte città deve cedere il passo al partito di Marine Le Pen che ha portato a casa il 7% delle preferenze. Secondo i risultati consolidati, proiettati quindi sull’insieme del territorio nazionale, la destra otterrebbe il 46,54% dei voti, la sinistra il 37,74% e il Fronte nazionale il 4,65%.  Gli analisti scrivono che il sistema bipolare francese è giunto al tramonto,  ed indicano   Fronte nazionale come la terza forza del Paese.  “E’la fine del bipolarismo”, esulta Le Pen che di fatto è riuscita a strappare risultati a due cifre. Ha giocato in modo inesorabile sulle elezioni  l’impopolarità del Presidente  Hollande.  L’exploit dell’estrema destra forse sarà causa di alleanze tra democratici e repubblicani per il secondo turno.  Marine Le Pen definisce Fn non una forza di estrema destra, ma una forza gollista,  ed è pronta a cavalcare i temi della lotta all’immigrazione, all’integralismo religioso, al protezionismo economico ed all’uscita dall’euro con sentimenti anti-atlantici per approdare in un tempo ormai vicino al governo nazionale.

Roberto Cristiano

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