Festival COME IN CIELO, COSì IN STRADA dal 18 novembre al 15 dicembre Chiesa di Santa Giacinta ROMA. Cittadella della Carità

Prende il via il prossimo 18 novembre la prima edizione del Festival “Come in cielo, così in strada” che vede la realizzazione di concerti, incontri musicali, laboratori di danza e canto, mostre e realizzazione di opere di street art in un contesto unico e speciale: la Cittadella della Carità di Ponte Casilino, gestito dalla Caritas Diocesana di Roma. Un luogo di accoglienza e di promozione sociale che intende proporsi ora anche come originale punto di riferimento della creatività dell’area sudest della Capitale, soprattutto in vista dell’imminente anno giubilare. Questa sede, infatti, già riconosciuta da Roma Capitale come luogo da valorizzare nell’ambito dell’iniziativa “Felicittà. Gli stati generali del patrimonio”, raccogliendo in parte anche l’esperienza del Circolo degli Artisti, storico locale posto di fronte alla Cittadella e tenendo conto della vicinanza dell’animato quartiere Pigneto, risulta un potenziale nuovo hub culturale della città. Per questa prima edizione, il Festival si articola in una serie di spettacoli musicali e incontri con artisti che permettono di ascoltare e conoscere alcune realtà di animazione e di produzione culturale attive nella nostra città e non solo. I sei appuntamenti principali prevedono incontri musicali con Mario Incudinecuntastorie siciliano di grande talento, Theodoro Melissinopoulos, cantore greco e fine divulgatore, Ziad Trabelsi, virtuoso di oud e già solista dell’Orchestra di Piazza Vittorio e a seguire con  il gruppo I Pifferari, che rielaborano la tradizione delle zampogne e ciaramelle laziali in chiave più moderna, La Buona Novella, ensemble di musiche tradizionali legate al Natale e, per finire, Ambrogio Sparagna, che accompagna il Coro S. Filippo Neri, con un repertorio non solo di canti legati all’esperienza di San Filippo ma anche di S. Alfonso Maria de’ Liguori. Ad aprire il festival Così in Cielo, Così in Strada, sabato 18 novembre, Mario Incudine, “E scinniu la notti. Le musiche del Natale in Sicilia”. Un coinvolgente incontro con uno dei più importanti autori e interpreti del canto e della musica siciliana e cuntastorie di eccezionale talento. Un dialogo musicale con il pubblico per mostrare il lungo lavoro di ricerca realizzato sulla tradizione del Natale in Sicilia pubblicato recentemente nel Cd&Book “E scinniu la notti”. Insieme a Mario Incudine la zampogna a paro di Antonio Vasta e le percussioni di Pino Ricosta. Domenica 26 novembre, Theodoro Melissinopoulos in “Il Canto sacro bizantino”.Alla scoperta dei personaggi del Presepe così come raccontati nel repertorio musicale bizantino e nella tradizione sacra o sacra popolare ortodossa. A guidarci Theodoro Melissinopoulos con la sua ammaliante voce il violino di Carlo Cossu. Domenica 3 dicembre, Ziad Trabelsi, “Al-Andalus. La musica araba e il mondo cristiano”. Il patrimonio musicale della Spagna musulmana medievale, simbolo delle interazioni, aggregazioni e scambi tra culture del mondo mediterraneo. Il repertorio delle nubat, le suite modali tramandate oralmente in tutti i paesi dell’Africa del Nord, rappresenta una eredità culturale andaluso-maghrebina che è considerata l’espressione di un’epoca d’oro contraddistinta dalla armoniosa convivenza tra musulmani, cristiani ed ebrei. A presentarcelo il solista dell’Orchestra di Piazza Vittorio Ziad Trabelsi. Giovedì 7 dicembre, Li Pifferari, “La tradizione del Natale”.Un concerto dedicato alla grande tradizione degli zampognari e della musica di strada. Una occasione per ascoltare suoni ancestrali e storie della tradizione pastorale con particolare riferimento alla pratica delle novene per le Madonnelle dei rioni cittadini di Roma e della sua provincia. Domenica 10 dicembre, La Buona Novella Ensemble, “I racconti del Presepe”. I racconti del Presepe con i suoi personaggi entrati nell’immaginario popolare come il dormiente Benino, lo zampognaro, la lavandaia, l’angelo distratto, il quarto Re Magio. Tante canzoni per raccontare in modo originale una tradizione e una modalità di vivere la festa attraverso la condivisione di racconti e memorie attraverso suoni e canti. Venerdì 15 dicembre, Ambrogio Sparagna e il Coro S. Filippo Neri, “Chi vuol salire in cielo”. Una selezione di brani appartenenti al repertorio sacro e sacro popolare, con particolare riferimento alle composizioni attribuite a S. Alfonso Maria de’ Liguori, San Filippo Neri, San Francesco. Concerto di debutto del nuovo ensemble Corale della Caritas formato nell’ambito del laboratorio corale e che vede coinvolti ospiti Caritas e altri partecipanti con una particolare attenzione alla presenza di solisti di altre culture musicali. Sono in programma anche alcuni laboratori dedicati alla danza tradizionale e al canto corale che intendono coinvolgere alcuni degli ospiti della Caritas Diocesana di Roma ma anche cittadini del territorio e non solo. Di particolare rilevanza le attività che riguardano l’arte di strada in particolare con il prosieguo delle attività avviate dal progetto Caritas Art, in collaborazione con il Liceo Artistico Ripetta, per la realizzazione di murales nel centro di accoglienza e per la produzione di oggetti d’arte povera, e l’originalissima mostra fotografica allestita dal fotografo iraniano Mohssen Kassirossafar dedicata a Roma riflessa nelle pozzanghere (dopo una giornata di pioggia) Davvero una trasposizione in immagini del titolo del nostro Festival: “Come in cielo, così in strada”.

Alcune attività del Festival, che vede la Direzione Artistica del Maestro Ambrogio Sparagna e di Erasmo Treglia, sono anche una ideale premessa a “Il Canto delle Creature”, spettacolo originale in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma, nell’ambito dell’evento “La Chiarastella 2024”-.
ll progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Culture in movimento – Anno 2023, promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali. Il Progetto è prodotto dalla Finisterre srl in collaborazione con Caritas Diocesana di Roma, Fondazione Musica per Roma e altri ancora.

 

INGRESSO e ISCRIZIONI: Ingresso libero a tutti gli spettacoli. I laboratori prevedono una iscrizione gratuita all’indirizzo mail info@finisterre.it (fino ad esaurimento posti).

 

PERCORSI DI MOBILITA’ SOSTENIBILE: Bus 105, 16, 412, 50, 81

Circa Redazione

Riprova

L’Ucraina decora Alain Delon per ringraziarlo del sostegno

L’Ucraina ha deciso di assegnare l’ordine del merito all’attore francese, Alain Delon, per ringraziarlo del …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com