Elly Schlein e il Congresso del Pse  con Sanchez, Scholz e Costa

Al Centro La Nuvola di Roma il Congresso elettorale del Partito Socialista Europeo in vista delle prossime elezioni per il Parlamento Ue. A rappresentare il Partito Democratico la segretaria Elly Schlein che ha accolto al centro congressi dell’Eur il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, il primo ministro portoghese António Costa e i principali esponenti dell’area socialdemocratica europea. Obiettivo del congresso la conferma del candidato unico alle europee di giugno Nicolas Schmit. All’evento presenti anche Paolo Gentiloni, Enrico Letta e Maurizio Landini. Ad aprire i lavori il presidente del Partito Socialista Europeo Stefan Löfven.

La consacrazione europea di  Elly Schlein che, dopo il successo conseguito in Sardegna, viene  salutata dai principali leader socialisti europei come l’unica speranza per una svolta politica in Italia. ‘Dall’isola alla Nuvola, è stata una bella settimana per Elly e per tutti noi’, dice il commissario agli Affari Economici Ue, Paolo Gentiloni, prendendo la parola nel centro congressi dell’Eur.

La segretaria Pd rilancia le quotazioni del fronte progressista, di cui lei e il Pd sono il perno indispensabile, come afferma  dal palco la capogruppo dei socialisti al Parlamento europeo Iratxe Garcia Pérez: ‘Cara Elly, sono sicura che il Pd vincerà le Europee’. Lo dice , in italiano, anche il presidente del Pse, Stefan Lofven, facendo i complimenti per il trionfo sardo.

Nicolas Schmit, appena eletto ‘Spitzenkandidat’ del Pse alla guida della Commissione europea in vista delle elezioni di giugno: ‘Brava Elly, il vento sta cambiando’, e, per rafforzare il concetto, Schmit cita,  in italiano, la battaglia sul salario minimo condotta dalle opposizioni in Italia e le parole di Sergio Mattarella sugli studenti manganellati a Pisa,   per dire che non c’è ‘possibilità di collaborare con l’estrema destra, che vuole la distruzione dell’Europa’, con chiaro riferimento al gruppo Identità e democrazia di Matteo Salvini e Marine Le Pen, ma soprattutto ai Conservatori di Giorgia Meloni e all’ipotesi che possano aggiungere i loro voti per la riconferma di Ursula von der Leyen.

I leader della sinistra europea uniti contro le destre, con la Schlein   accolta da un’ovazione e preceduta da un video emozionale di presentazione. ‘È importante vedere che non siamo soli a combattere l’estrema destra e a difendere gli stessi valori’, spiega Schlein, snocciolando le battaglie da fare a Roma e a Bruxelles. Cita Todde e D’Amico, la Sardegna vinta e l’Abruzzo da vincere, con una coalizione unita: ‘Il cambiamento è possibile, l’alternativa c’è’. Poi, chiude cantando, pugno alzato, ‘Bella ciao’.

“Un’ipotetica seconda sconfitta del centro-destra avrebbe un connotazione nazionale perché dimostrerebbe che c’è un problema di credibilità nel governo. Questo potrebbe essere un segnale allarmante per Giorgia Meloni”.

Circa Redazione

Riprova

Meloni, capolista alle Europee per ‘cambiare l’Europa’

Giorgia Meloni è ufficialmente candidata alle elezioni europee del prossimo giugno. Ha annunciato la sua …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com