Il logo dell'Agenzia delle Entrate, Roma, 1 febbraio 2018. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Decreto Sostegni, on-line i moduli per fare richiesta: le istruzioni

Le richieste andranno inviate a partire dal 30 marzo ma sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono già disponibili i moduli da compilare per fare richiesta dei contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni per le imprese e le partite Iva messi in crisi dall’emergenza Covid-19.

Oltre ai modelli da completare, con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, vengono illustrate le istruzioni da seguire: da fine mese e sino al 28 maggio sarà possibile inoltrare l’istanza attraverso il portale creata appositamente per coloro, tra i circa 5,5 milioni di potenziali beneficiari, che vogliono fare domanda.

Lo comunica l’Agenzia delle Entrate in una nota: “A partire dal 30 marzo e fino al 28 maggio le richieste andranno inviate all’Agenzia delle Entrate, anche avvalendosi di un intermediario, tramite i canali telematici dell’Agenzia o mediante la piattaforma  web messa a punto dal partner tecnologico Sogei, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet. L’orario di apertura del canale sarà comunicato dalle Entrate sul proprio sito istituzionale con un’apposita comunicazione”.

A seguito delle verifiche dei requisiti, il Fisco trasmetterà agli aventi diritto delle ricevute per ogni istanza e verserà la rispettiva somma “sul conto corrente indicato nella richiesta o, a scelta irrevocabile del contribuente, potrà essere utilizzato come credito d’imposta in compensazione” come si legge dal sito del Fisco.

Il Fisco notificherà poi il pagamento del contributo, o il caricamento dell’importo in forma di credito d’imposta, che il cittadino potrà ritrovare nell’apposita area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” – sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito”, riservate al soggetto richiedente o al suo intermediario delegato.

Alla procedura si potrà accedere con le credenziali Spid, Cie o Cns oppure Entratel dell’Agenzia.

L’Agenzia ricorda brevemente nel comunicato a chi sono rivolti   i contributi: “Due i requisiti per accedere al sostegno: aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro e aver registrato nel 2020 un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi rispetto al 2019 di almeno il 30%”.

Come indicato dal Decreto Sostegni, si legge ancora sul sito “il nuovo contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del decreto (per la gran parte dei soggetti si tratta dell’anno 2019) abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a 10 milioni di euro”.

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