Dall’agricoltura trentina l’innovazione di sistema per affrontare il cambiamento

Il settore frutticolo e tutta l’agricoltura trentina sono in prima linea sul tema dell’innovazione, della concorrenza e dei fenomeni globali, una sfida che riguarda tutta la comunità trentina chiamata a confrontarsi con i cambiamenti che avvengono. In questo percorso “di sistema”, che è parte integrante dello sviluppo del Trentino, occorre accompagnare i processi in atto, come l’evoluzione verso una maggiore qualità ed efficienza, anche nell’uso delle risorse come l’acqua. Fondamentale inoltre preservare quell’unione tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica, anche riguardo alle regole comuni della “casa” europea che devono tenere conto di questo essenziale rapporto. Questo il messaggio del presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dell’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli, intervenuti questa mattina a PrognosFruit, l’evento internazionale dedicato al futuro della mela e della pera.

Il convegno, organizzato da APOT insieme a WAPA (Associazione Mondiale Mele e Pere) e Copa-Cogeca (Associazione delle Cooperative e dei Produttori agricoli Europei), con il supporto di Assomela, ha chiamato a raccolta nella sede di Cocea a Taio, in val di Non, 300 partecipanti da oltre 20 nazioni, per un programma di incontri, visite tecniche e culturali, analisi degli scenari e delle prospettive di mercato sul settore ortofrutticolo europeo e globale.

“È un motivo di orgoglio per il sistema trentino riuscire ad organizzare questo importante evento internazionale sul futuro del settore ortofrutticolo – così Fugatti -. Il Trentino ha l’onore di essere in prima linea, sotto l’aspetto agricolo, economico e dell’innovazione, di fronte ai cambiamenti in corso, come dimostrano le capacità del settore melicolo in val di Non, anche in risposta ai fenomeni del clima e alla siccità dei mesi scorsi. La visione di questo territorio e di questo comparto aiuterà anche per il futuro tutto il Trentino, pensiamo ad esempio ai nuovi investimenti. La sfida che abbiamo davanti riguarda tutta la nostra comunità. La capacità di fare sistema che dimostra l’agricoltura trentina sarà quindi un valore aggiunto per tutto il territorio. Sono certo che da questo appuntamento usciranno analisi e prospettive rilevanti per il futuro”.

Anche l’assessore Zanotelli ha sottolineato la valenza del convegno, definendolo “una giornata centrale per un’attenta analisi sulle sfide del comparto agricolo: una situazione che vede questo territorio in prima fila, sugli investimenti e le strategie complessive di sistema per il rafforzamento del comparto”. “Dietro le eccellenze dell’agroalimentare trentino – ha precisato l’assessore – c’è un valore di territorio, di passione, dedizione e sacrificio delle aziende che ogni giorno si impegnano e affrontano sfide epocali”. Aziende che pertanto vanno accompagnate anche da una corretta impostazione degli strumenti normativi, da parte dello Stato e dell’Unione europea.

Tra i fenomeni affrontati dagli operatori ha citato “una concorrenza internazionale, che non sempre è leale” e “le bozze di regolamenti europei, sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari e sul packaging, che così come sono concepiti non tutelerebbero gli operatori”. “L’impegno delle aziende trentine sulla sostenibilità ambientale è serio e ampiamente dimostrato – ha chiarito Zanotelli -. Ma quest’ultima non può esistere senza la sostenibilità economica. Auspichiamo dunque che l’Unione europea prenda seria consapevolezza della necessità di tutelare questo fondamentale rapporto, tra le dimensioni della sostenibilità: senza agricoltura non c’è preservazione del territorio”.

Zanotelli ha poi citato gli sforzi di sistema per l’efficienza e per affrontare i cambiamenti. “Sull’acqua – spiega – il Trentino sta lavorando a progettualità concrete come il progetto sovrachioma, che risponde a diverse necessità. Ci sono poi i rinnovi varietali che abbiamo sostenuto fin dall’insediamento di questa Amministrazione provinciale, il confronto sulla gestione del rischio, con Codipra, Cooperazione trentina e Cooperfidi, che sono al fianco di aziende e Provincia per elaborare strumenti innovativi di supporto. Ci sono poi tutte le iniziative di ricerca di Fondazione Mach”. In generale, questo il messaggio di Zanotelli, occorre “lavorare tutti uniti e con una visione complessiva per portare alti i valori di questo territorio, qualità, innovazione e crescita delle aziende, per lo sviluppo di tutto il Trentino”.

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