A handout picture made available by the Chigi Palace (Palazzo Chigi) Press Office shows Italian Prime Minister Giuseppe Conte, wearing a protective face mask, attending a mass in memory of the victims of the earthquake occurred 4 years ago in Amatrice, Rieti, Italy 24 August 2020. ANSA//FILIPPO ATTILI PALAZZO CHIGI PRESS OFFICE HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Conte tra Festival dell’Economia e Quota 100

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto al Festival dell’Economia 2020. Nel corso del suo intervento e rispondendo alle domande dei giornalisti, il premier ha fatto il punto sul Recovery fund, sulla ripresa e sul nuovo piano europeo per la gestione dei migranti, tema caldo dopo che la Commissione Ue ha presentato la sua proposta.

Di seguito il video dell’intervento di Conte al Festival dell’Economia 2020

“Quota 100 è un progetto triennale di riforma che veniva a supplire a un disagio sociale. Non è all’ordine del giorno il rinnovo di quota 100”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Festival dell’Economia 2020.

Tra le riforme che ci aspettano possiamo anche lavorare su quella delle pensioni. Dobbiamo metterci attorno a un tavolo: ad esempio fare una lista dei lavori usuranti mi sembra la prospettiva migliore. Un professore universitario vorrebbe lavorare a settant’anni, mentre in tanti lavori usuranti non possiamo prospettare una vita lavorativa così lunga. Dobbiamo avere il coraggio di differenziare“, ha aggiunto il Presidente del Consiglio.

Immediata la risposta del leader della Lega Matteo Salvini: “Vogliono tornare alla legge Fornero!? La Lega non glielo permetterà, promesso. Non si scherza con i sacrifici di milioni di lavoratrici e lavoratori italiani“.

Il presidente del Consiglio ha elegantemente liquidata la quota 100, lasciando intendere che non ha funzionato e che per il Governo è ora di voltare pagina, ma giustificandosi ufficialmente sostenendo che “Quota 100 era un progetto triennale di riforma che veniva a supplire a un disagio sociale”, e che quindi scaduti i tre anni non verrà riproposta. Conte ha dunque ceduto alle pressioni del Partito Democratico (e di Italia Viva), a dimostrazione che dopo le regionali l’orientamento della maggioranza potrebbe cambiare su alcune questioni, si pensi anche ai decreti sicurezza.

“Tra le riforme che ci aspettano possiamo anche lavorare su quella delle pensioni – ha aggiunto Conte intervenendo in collegamento al Festival dell’Economia di Trento, intervistato da Tito Boeri –  Dobbiamo metterci attorno a un tavolo, ad esempio fare una lista dei lavori usuranti mi sembra la prospettiva migliore. Un professore universitario vorrebbe lavorare a settant’anni, mentre in tante occupazioni usuranti non possiamo prospettare una vita lavorativa così lunga. Dobbiamo avere il coraggio di differenziare”. Immediata la reazione del leader leghista Matteo Salvini: “Vogliono tornare alla legge Fornero!? La Lega non glielo permetterà, promesso. Non si scherza con i sacrifici di milioni di lavoratrici e lavoratori italiani”.

In compenso la mossa di Conte ha raccolto il convinto appoggio da Matteo Renzi e Italia Viva, uno degli attuali partner di Governo: “L’abolizione di Quota 100 è una svolta importante. Dopo aver cambiato linea in Europa, torniamo alla serietà sulle pensioni rimediando ancora ai danni del governo populista.

“Nessuno può pensare che la gestione dei flussi migratori, un fenomeno così complesso e da gestire con approccio multilivello, possa essere risolto da un mese all’altro. E’ un percorso che stiamo facendo e che già ha segnato una prima tappa nell’estate 2018 quando maturò la consapevolezza che Dublino dovesse essere superato. La proposta della Commissione europea è un passaggio non trascurabile ma sicuramente non è l’approdo di una politica europea efficace di gestione dei flussi migratori che deve basarsi sul principio di solidarietà“, ha dichiarato Giuseppe Conte in occasione del suo intervento al Festival dell’Economia.

“Per chi si sottrae agli adempimenti dovrà esserci un meccanismo penalizzante”, ha poi aggiunto il Presidente del Consiglio.

A proposito di migranti, Conte ha parlato anche della modifica dei decreti Sicurezza.

“Vogliamo allargare il meccanismo di sicurezza e protezione per i cittadini e per i migranti che spesso arrivano in condizioni di fortuna. È un progetto molto più ampio”.

Arianna Manzi

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