epa10653781 A handout picture made available by the Chigi Palace (Palazzo Chigi) Press Office shows Italian Prime Minister Giorgia Meloni (L) with President of the European Commission Ursula Von Der Leyen during an aerial reconnaissance of the areas of Emilia-Romagna region affected by floods, landslides and mudslides, northern Italy, 25 May 2023. The European Commission President said she visited Emilia-Romagna to show that the region and Italy have the EU's full support after last week's devastating floods that claimed 15 lives. EPA/FILIPPO ATTILI/CHIGI PALACE PRESS OFFICE HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Cdm estende lo stato di emergenza a Marche e Toscana

Il Consiglio dei ministri ha esteso lo stato di emergenza ad alcuni comuni di Marche e Toscana colpiti dall’alluvione.  La riunione del Cdm, convocato per le 18, è durato una decina di minuti. La premier Meloni è rientrata dal secondo sopralluogo nelle aree colpite dall’alluvione a distanza di pochi giorni dove ha accompagnato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen

Il Consiglio dei ministri estende lo stato di emergenza ai comuni delle Marche e della Toscana colpiti dall’alluvione, che si aggiungono a quelli dell’Emilia Romagna. Nelle Marche, sono coinvolti i comuni di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro e Urbino la provincia di Pesaro e Urbino.

Per i primi interventi di soccorso alla popolazione, sono stati stanziati 4 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. La stessa cifra, con la stessa finalità, è stata stanziata per i comuni toscani di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio e di Londa della città metropolitana di Firenze.

Mentre il maltempo non dà tregua nell’Emilia-Romagna devastata dall’alluvione, dove prosegue l’allerta rossa e l’economia è in ginocchio, il Governo Meloni è deciso a chiedere aiuto al Fondo di solidarietà europea. “Il sostegno della Commissione e dell’Unione può essere in questa fase molto importante – ha detto Giorgia Meloni -. Noi nelle prossime settimane, una volta che saremo riusciti a fare una stima complessiva dei danni derivanti dall’alluvione, faremo richiesta di attivazione del Fondo di solidarietà, un fondo previsto per i disastri e le calamità naturali a cui purtroppo l’Italia ha già dovuto accedere altra volte”.

Decreto alluvione: le misure per famiglie e imprese

Meloni definisce “importante” che la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen abbia visto con i suoi occhi l’estensione del problema “e i problemi multiformi con cui abbiamo a che fare”, perché – dice – avremo bisogno di un occhio di riguardo per questa regione, anche relativamente ai programmi di vario genere ma anche ad altri fondi. Meloni cita i fondi di coesione, i fondi agricoli: “Questa è una regione fortemente agricola e ovviamente c’è bisogno di attenzione per aziende che oggi sono particolarmente in difficoltà”, ha spiegato la premier.

Proprio von der Leyen, sorvolando in elicottero con Meloni e il governatore emiliano Stefano Bonaccini le aree colpite dall’alluvione – anzi, dalle due alluvioni – ha detto che le è stato “molto utile vedere dall’alto l’ampiezza dei danni e della devastazione provocata dalle acque”, aggiungendo che “spezza il cuore vedere l’alluvione, vedere la terra coperta dall’acqua e anche il fango. E anche le profonde cicatrici lasciate dalle frane”. L’Europa è con l’Emilia-Romagna: questo il messaggio della numero uno Ue-

Intanto il Governo italiano ha dovuto rafforzare il suo diretto intervento, deliberando, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, l’estensione dello stato di emergenza dopo i danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 16 maggio in tutta una serie di altri comuni delle Marche, nella provincia di Pesaro e Urbino, e in Toscana. Salvo invece il Veneto, in particolare grazie ai bacini di laminazione, che hanno evitato il peggio.

In particolare, per le Marche, nel territorio di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro e Urbino della provincia di Pesaro e Urbino. Per i primi interventi di soccorso alla popolazione, il Governo ha stanziato 4 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

Proclamato lo stato di emergenza dopo le inondazioni dal 15 al 17 maggio anche in Toscana, in particolare nel territorio dei comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio e di Londa della città metropolitana di Firenze. Anche in questo caso sono stati stanziati con effetto immediato 4 milioni di euro.

Le misure contenute nel Decreto alluvione approvato il 23 maggio diventano dunque operative anche per questa aree. In sintesi, ecco l’elenco dei Comuni in cui hanno effetto le misure (con indicazione di Provincia, Comune e Circoscrizione territoriale).

Emilia-Romagna

FE ARGENTA Limitatamente alla frazione di Campotto e Lavezzola

BO BOLOGNA Limitatamente alla frazione di Paleotto

BO BORGO TOSSIGNANO Tutto il territorio Comunale

BO BUDRIOVedrana Limitatamente alle frazioni di Prunaro, e Vigorso

BO CASALFIUMANESE Tutto il territorio Comunale

BO CASTEL DEL RIO Tutto il territorio Comunale

BO CASTEL GUELFO DI BOLOGNA Limitatamente alla località di capoluogo ovest

BO CASTEL MAGGIORE Limitatamente alle frazioni di Castello

BO CASTEL SAN PIETRO TERME Limitatamente alle frazioni di Gaiana e Montecalderaro, Molinonovo e Gallo Bolognese, capoluogo parco Lungo Sillaro

BO CASTENASO Limitatamente alle frazioni di Fiesso, Laghetti Madonna di Castenaso, XXV Aprile

BO DOZZA Limitatamente al capoluogo

BO FONTANELICE Tutto il territorio Comunale

BO IMOLA Limitatamente alle frazioni di San Prospero, Giardino, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Montecatone,

Ponticelli, Pieve di Sant?Andrea, Sesto Imolese, Ponte Massa, Tremonti, Autodromo Codrignanese

BO LOIANO Tutto il territorio Comunale

BO MEDICINA Limitatamente alle frazioni di Villa Fontana, Sant’Antonio, Portonovo, Fiorentina, Buda, Fossatone, Crocetta, Fantuzza, Ganzanigo, San Martino, Via Nuova

BO MOLINELLA Limitatamente alle frazioni di Selva Malvezzi e San Martino in Argine

BO MONGHIDORO Tutto il territorio Comunale

BO MONTE SAN PIETRO Limitatamente alle frazioni di Monte San Giovanni, Calderino, Loghetto, Amola

BO MONTERENZIO Tutto il territorio Comunale

BO MONZUNO Tutto il territorio Comunale

BO MORDANO Tutto il territorio Comunale

BO OZZANO DELL’EMILIA Limitatamente alla frazione Quaderna zona industriale, Ciagniano, Settefonti, Montearmato, Cà del Rio, Molino del Grillo, Noce Mercatale

BO PIANORO Limitatamente alla frazione di Paleotto, Botteghino e Livergnano

BO SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO Limitatamente alla frazione di Bacucco, Ca’ Nova Galeazzi e Molino della Valle

BO SAN LAZZARO DI SAVENA Limitatamente alla frazione di Ponticella, Farneto, Pizzocalbo, Borgatella di Idice e Cicogna

BO SASSO MARCONI Limitatamente alle frazioni di Mongardino e Tignano

BO VALSAMOGGIA Limitatamente alle frazioni Savigno, Monteveglio e Castello di Serravalle

FC BAGNO DI ROMAGNA Tutto il territorio Comunale

FC BERTINORO Tutto il territorio Comunale

FC BORGHI Tutto il territorio Comunale

FC CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE Tutto il territorio Comunale

FC CESENA Tutto il territorio Comunale

FC CESENATICO Tutto il territorio Comunale

FC CIVITELLA DI ROMAGNA Tutto il territorio Comunale

FC DOVADOLA Tutto il territorio Comunale

FC FORLI’ Tutto il territorio Comunale

FC FORLIMPOPOLI Tutto il territorio Comunale

FC GALEATA Tutto il territorio Comunale

FC GAMBETTOLA Tutto il territorio Comunale

FC GATTEO Tutto il territorio Comunale

FC LONGIANO Tutto il territorio Comunale

FC MELDOLA Tutto il territorio Comunale

FC MERCATO SARACENO Tutto il territorio Comunale

FC MODIGLIANA Tutto il territorio Comunale

FC MONTIANO Tutto il territorio Comunale

FC PORTICO E SAN BENEDETTO Tutto il territorio Comunale

FC PREDAPPIO Tutto il territorio Comunale

FC PREMILCUORE Tutto il territorio Comunale

FC ROCCA SAN CASCIANO Tutto il territorio Comunale

FC RONCOFREDDO Tutto il territorio Comunale

FC SAN MAURO PASCOLI Tutto il territorio Comunale

FC SANTA SOFIA Tutto il territorio Comunale

FC SARSINA Tutto il territorio Comunale

FC SAVIGNANO SUL RUBICONE Tutto il territorio Comunale

FC SOGLIANO AL RUBICONE Tutto il territorio Comunale

FC TREDOZIO Tutto il territorio Comunale

FC VERGHERETO Tutto il territorio Comunale

RA ALFONSINE Tutto il territorio Comunale

RA BAGNACAVALLO Tutto il territorio Comunale

RA BAGNARA DI ROMAGNA Tutto il territorio Comunale

RA BRISIGHELLA Tutto il territorio Comunale

RA CASOLA VALSENIO Tutto il territorio Comunale

RA CASTEL BOLOGNESE Tutto il territorio Comunale

RA CERVIA Tutto il territorio Comunale

RA CONSELICE Tutto il territorio Comunale

RA COTIGNOLA Tutto il territorio Comunale

RA FAENZA Tutto il territorio Comunale

RA FUSIGNANO Tutto il territorio Comunale

RA LUGO Tutto il territorio Comunale

RA MASSA LOMBARDA Tutto il territorio Comunale

RA RAVENNA Tutto il territorio Comunale

RA RIOLO TERME Tutto il territorio Comunale

RA RUSSI Tutto il territorio Comunale

RA SANT’AGATA SUL SANTERNO Tutto il territorio Comunale

RA SOLAROLO Tutto il territorio Comunale

RN MONTESCUDO Tutto il territorio Comunale

RN CASTELDELCI Tutto il territorio Comunale

RN SANT’AGATA FELTRIA Tutto il territorio Comunale

RN NOVAFELTRIA Tutto il territorio Comunale

RN SAN LEO Tutto il territorio Comunale

Marche

PU FANO

PU GABICCE MARE

PU MONTE GRIMANO TERME

PU MONTELABBATE

PU PESARO

PU SASSOCORVARO

PU URBINO

Toscana

FI FIRENZUOLA

FI MARRADI

FI PALAZZUOLO SUL SERIO

FI LONDA.

Ecco in sintesi tutte le misure approvate nel decreto alluvione per famiglie e imprese dell’Emilia-Romagna, della Toscana e delle Marche.

Fisco, tasse, mutui e bollette per cittadini e famiglie

sospesi, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, gli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da eventuali cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio. La sospensione vale per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nei territori stessi

prorogato al 31 dicembre 2023 il termine per finire eventuali interventi effettuati su case che si trovino nei territori interessati e che abbiano avuto diritto al Superbonus 110%

prorogato il pagamento delle rate in scadenza nel 2023 dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti ai comuni e alle province interessati

sospesi i pagamenti delle bollette, come già deliberato dall’ARERA

rinviate al 31 luglio 2023 le udienze dei procedimenti civili e penali e la sospensione dei termini processuali e dei giudizi civili e penali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall’alluvione

sospesi, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto luglio 2023, i termini nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari

sospesi, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, i termini dei procedimenti amministrativi

approvate estrazioni straordinarie del Lotto e del Superenalotto

ok anche a un sovrapprezzo di 1 euro per l’accesso ai musei statali per il periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre 2023, per destinare i maggiori incassi per gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale e a sostegno degli operatori della cultura e dello spettacolo dei territori colpiti dell’Emilia-Romagna.

Lavoro

riconosciuta ai residenti nelle zone alluvionate la possibilità di accedere a prove di recupero che verranno fissate ad hoc per i concorsi pubblici

equiparato per i dipendenti pubblici il periodo di assenza dal lavoro causa alluvione al lavoro effettivamente prestato, purché il lavoratore non possa lavorare nemmeno in smart working. In pratica, i dipendenti della PA dell’Emilia-Romagna continuano a percepire lo stipendio anche se non lavorano

riconosciuta la possibilità per i lavoratori delle aziende di accedere alla Cassa integrazione emergenziale con un unico strumento, di nuova istituzione e per tutti i settori produttivi, compreso quello agricolo, fino a un massimo di 90 giorni e fino a un massimo complessivo per questa fattispecie di 580 milioni di euro

stanziati 298 milioni di euro per l’introduzione di un’indennità una tantum, fino a 3mila euro per i collaboratori coordinati e continuativi, i titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e i lavoratori autonomi, che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna.

Imprese

stanziati 110 milioni per il rafforzamento del Fondo centrale di garanzia a favore delle imprese, dove la garanzia viene anche incrementata fino al 100%, per consentire una ripartenza il più possibile rapida delle attività economiche

concessi nuovi contributi a fondo perduto fino a 300 milioni per le imprese che esportano all’estero, tramite Simest

fissata una quota riservata di 400 milioni di euro dedicata a finanziamenti a tassi agevolati per le aziende, con quote a fondo perduto del 10%

sospesi, per società e imprese, i versamenti relativi al diritto annuale dovuto alle Camere di commercio, gli adempimenti contabili e societari, il pagamento delle rate di mutui o finanziamenti di ogni genere

100 milioni di euro vengono destinati al “Fondo di solidarietà nazionale-interventi indennizzatori” per le imprese agricole danneggiate, con l’ampliamento della possibilità di accedere agli interventi compensativi alle produzioni e alle strutture aziendali assicurabili ma che al momento dell’evento non risultavano coperte da polizze assicurative. Gli aiuti sono concessi a complemento dei risarcimenti del Fondo Agricat. Il Governo ha previsto la possibilità per la Regione compente di richiedere un’anticipazione per erogare le prime risorse, necessarie per garantire la continuità produttiva

75 milioni del Fondo per l’innovazione in agricoltura vanno destinati al sostegno di investimenti e progetti di innovazione realizzati da imprese nei settori dell’agricoltura e della zootecnia con sede operativa nei territori colpiti

entrata in vigore da subito dell’articolo 140 del nuovo Codice degli appalti, relativo alle “procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile”, che prevede la possibilità di “disporre l’immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 500mila euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità”.

Scuola e università

per la scuola, istituito il Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica, con una dotazione 20 milioni di euro, per la ripresa della regolare attività didattica nelle scuole dei territori colpiti e la possibilità per il Ministero dell’istruzione e del merito di introdurre, con ordinanza, misure specifiche in relazione alla valutazione e allo svolgimento degli esami di Stato di terza media e di Maturità

riconosciuta la possibilità, per le università e le istituzioni di alta formazione presenti nei territori colpiti dall’alluvione, di svolgere attività didattica ed esami con modalità online a distanza

esonerati gli studenti universitari colpiti dal versamento di tasse e contributi universitari

istituito un fondo pari, per il 2023, a 3,5 milioni di euro, per il finanziamento di interventi di manutenzione delle sedi universitarie e a favore del personale docente, tecnico e amministrativo

i crediti formativi del triennio 2023/2025 relativi alla formazione continua in Medicina vengono aumentati di un terzo per tutti i professionisti sanitari che abbiano svolto in maniera documentata l’attività professionale nei territori colpiti dall’emergenza.

Comuni e Province

rifinanziato con 200 milioni di euro il Fondo per le emergenze nazionali per il 2023

deciso un contributo di 8 milioni di euro per il potenziamento e ripristino delle strutture sanitarie delle zone interessate dall’alluvione

sospesi, per i Comuni, i termini per la fornitura di dati richiesti per le rilevazioni previste dal programma statistico nazionale

prorogati diversi termini per i Comuni: con riferimento al 2022, si prevede che il raggiungimento degli obiettivi di servizio – tra cui servizi sociali territoriali ed educativi per l’infanzia – siano certificati attraverso la compilazione delle schede di monitoraggio da trasmettere digitalmente alla SOSE entro il 31 luglio 2023; la proroga al 31 luglio 2023 del termine di invio delle certificazioni relative alla perdita di gettito connessa al Covid-19; il differimento del termine per approvazione del rendiconto 2022 al 30 giugno 2023; la proroga al 31 luglio 2023 del termine di trasmissione dei dati contabili del rendiconto 2022 alla Banca Dati delle Amministrazioni pubbliche.

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