Tolleranza zero. È quanto assicura l’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli all’indomani degli arresti per caporalato all’interno di un’azienda di Lavis che opera nel settore dell’editoria. “Sono impressionanti i contorni della vicenda scoperta grazie al lavoro degli uomini e delle donne dell’Arma dei carabinieri. Al di là delle responsabilità che andranno accertate dall’autorità giudiziaria, esprimo a nome dell’Amministrazione provinciale la vicinanza e la solidarietà ai lavoratori costretti ad operare in condizioni indescrivibili all’interno dell’azienda che, a differenza di tante piccole e grandi realtà del nostro territorio, avrebbe ritenuto di trattare i propri dipendenti come fossero semplici oggetti. Lo sfruttamento dei lavoratori è una mostruosità che la nostra terra non può tollerare. Per questo, la Provincia autonoma di Trento condanna senza mezzi termini ogni azione che violi la dignità delle persone e continuerà a intraprendere le azioni necessarie per garantire questo principio”.
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