Campi Flegrei: turismo ecosostenibile all’insegna della cultura

“Comuni, Parco Archeologico Campi Flegrei, Capitaneria di Porto, Associazioni, operatori economici, uniti in una comunione sinergica d’intenti per il Percorso nelle Aree Marine Protette del Parco Regionale Campi Flegrei che riveste una grande importanza e renderà possibile diffondere un’ottimale conoscenza delle zone territoriali più belle e preziose, con le tante splendide testimonianze e i magnifici tesori custoditi, che davvero poche località del Pianeta possono vantare”. Lo afferma l’architetto Francesco Maisto, dinamico presidente dell’Ente Parco Regionale Campi Flegrei.
“La N’Ostro Sud ha supportato la realizzazione di questo ambizioso progetto destinato a mirati itinerari escursionistici via mare”, precisa, sottolineando che alla stessa N’Ostro Sud, è toccato il compito di recuperare il parco boe da tropo tempo in disuso, per garantire adeguata fruibilità delle Aree Marine Protette. Questo è stato stabilito di concerto con l’Ente Regionale Campi Flegrei.

A Baia si è svolta  una manifestazione di fondamentale rilevanza per il rilancio concreto della zona, stupenda ma non adeguatamente valorizzata.

È stata posta la firma dell’importante accordo pubblico/privato tra Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei e la N’Ostro Sud; e ha preso il largo nel viaggio inaugurale il battello “IRIS”, di proprietà della stessa società, che ha già compiuto i suoi primi itinerari. A bordo, ospiti d’eccezione e appassionati del mare e dell’archeologia, alla scoperta delle tante ricchezze e significative testimonianze del passato sommerse e custodite dalle acque.

Iris è dotata di chiglia trasparente, progettata per poter diffondere la conoscenza di quanto custodito nelle profondità marine. È in grado di ospitare confortevolmente sia disabili, che normodotati, e rientra nell’ottica di un’impostazione votata al turismo ecosostenibile e culturale che punta sul concreto rispetto per l’ambiente.

L’imbarcazione seguirà una serie di rotte da Posillipo – Capo Miseno, al porto di Napoli e alla isola di Procida quale “Capitale della Cultura 2022”, per gli eventi in calendario.

“Questo progetto ambizioso è pure volano per collegare Procida alla terraferma, a tutto vantaggio dei tanti turisti e visitatori previsti  che la raggiungeranno” – ha evidenziato Maisto.

È previsto l’utilizzo di Iris anche per il trasporto dei privati cittadini diretti verso   altre mete, in tutta comodità, a costi contenuti e con notevole risparmio di tempo.

Tra gli intervenuti a Baia, oltre al presidente Maisto, l’ass. al Turismo Regione Campania, on. Felice Casucci; i sindaci e referenti istituzionali dell’Area Flegrea; per la Capitaneria di Porto, i vertici locali.

Teresa Lucianelli

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