Basket: La 20^ edizione del Torneo Vito Lepore va a Roma che supera la Scandone per 59-67.

Una Scandone Avellino dalle polveri bagnate, cede alla Virtus Roma. Con il punteggio di 59-67, la formazione capitolina si aggiudica il Torneo Vito Lepore.

Parte fortissimo Avellino che infila tre bombe consecutive con Biligha, Richardson ed Hardy, inframmezzate da un libero del lungo italiano. La Virtus Roma è impotente rispetto ai tentativi riuscitissimi dall’arco da parte degli Irpini. Dopo 3′ è già 10-4 per i Lupi. Una bomba di D’Ercole riporta sotto Roma (10-8) al 5′. Poi un contropiede di Jones viene stoppato magistralmente da Johnson. Sul capovolgimento di fronte Richardson riporta a +4 Avellino. Ma una bomba di Goss ridà il minimo svantaggio ai Capitolini che impattano poi con Lorant (12-12) al 7′. Czyz dalla lunetta porta per la prima volta Roma in vantaggio, +2 all’8′. Valli ci vuole parlare sù e chiama time out. Il primo quarto termina in perfetta parità: 16-16.Il secondo quarto si apre con una magistrale bomba di Crow che riporta Avellino sul + 3. Al 4′, dopo due punti di Goss ed una tripla di Datome, seguita a ruota da ulteriori due punti in contropiede di D’Ercole e Jones, portano Roma al massimo vantaggio + 6 (19-25) al 5′. La Scandone non riesce piu’ a fare punti e Roma prova a scappare: dopo un canestro di Lawal, ci sono due liberi di Datome per un fallo intenzionale di Biligha che dà punti e possesso ai Capitolini, che vanno a +10 al 16′ (19-29). Poi c’è la tripla di Mavraides e due punti da sotto di Eby che riportano Avellino al -5 e costringono Calvani a chiamare un time out. I Romani escono dal minuto di sospensione con le idee molto piu’ chiare e riescono a chiudere la seconda frazione con il vantaggio di 8 punti. Le due squadre vanno cosi all’intervallo lungo con il punteggio di 24-32 per Roma. Male, molto male la Scandone nella fase offensiva, con la misera realizzazione di soli 24 punti in 20 minuti di gioco, un dato un pò preoccupante per gli uomini di Valli, che non riescono, almeno nei primi due periodi, a mettere sul parquet l’enorme potenziale d’attacco.Dopo l’intervallo, la Scandone si ripresenta sul parquet riconfermando per 4/5 lo strarting five, con Dragovic al posto di Biligha. E’ subito un iniziativa del play biancoverde Shakur a ridestare l’entusiasmo sopito dei supporters avellinesi con un bel canestro; ma poi Lawal, con una prepotente schiacciata su Johnson, riporta a + 8 Roma al 23′. Avellino continua a non andare d’accordo ocn il canestro e Roma si porta addirittura sul + 11 (26-37) al 24′. Dragovic con i liberi, approfittando di  un momento di stanca di Roma, seguito da un’ottima bomba di Richardson riportano sotto Avellino, al -4 (33-37) al 27′. Calvani vuole parlarci sù. All’scita dal time out ci pensa Datome ad infilare una bomba mortifera, seguita dal fallo di Richardson, e Roma si riporta sul +8. Ma Dragovic non ci sta e restituisce la bomba agli avversari. Con altri due liberi, Dragovic arriva in doppia cifra e riporta Avellino sul 38-41 al 28′. Seguono altre due bombe, una per parte: Goss per Roma e Crow per Avellino. Altri due liberi di Dragovic, che si carica la squadra sulle spalle, riportano la Scandone a -1; poi Hardy addirittura fa mettere la freccia ai Lupi per il 45 a 44 in proprio favore, con il quale si chiude una terza frazione, che ha visto, nella sua seconda metà, lo slancio decisivo dei Biancoverdi verso il tanto atteso recupero.L’ultima frazione si apre con una bella tripla del greco Mavraides che porta i Lupi sul +4. E arrivano, sempre su assist del greco, i primi due punti anche per Johnson; ma una bomba di Taylor dice che Roma è ancora viva: 50 – 48 al 34′. Dopo che Lawal con due punti da sotto aveva dato il sorpasso a Roma, c’ha pensato Shakur con una bomba a riportare in vantaggio Avellino al 35′ (53-51). La partita si mantiene a ritmi alti ed il punteggio è sempre in bilico. Quando Valli chiama il time out siamo al 36′ e le due contendenti sono sul 57 pari. Una bomba di Goss ed un canestro da sotto di Czyz portano Roma a +5 (57-62) e costringono Valli a chiamare un nuovo time out a 2 minuti e 27 secondi dalla sirena finale. La Scandone negli ultimi minuti della gara accusa vistosamente la fatica e, complice un’ìincredibile deconcentrazione sotto canestro dei suoi, non riesce piu’ a catturare un rimbalzo offensivo. Cosi Roma, trascinata da Datome, che si riscopre anche grande rimbalzista e dal regista Goss, fa suo il match; che si chiude con il punteggio di 59-67. La 20esima edizione del Torneo che ricorda il grande capitano della Scandone, Vito Lepore, va, dunque, alla Virtus Roma.Il tabellinoScandone Avellino:Shakur 9, Biligha 4, Mavraides 6, Richardson 7, Salafia, Hardy 9, Crow 6, Dragovic 12, Ronconi, Iurato, Johnson 2, Ebi 4. All. Giorgio Valli.Virtus RomaGoss 14, Tonolli, Tambone, D’Ercole 4, Dagunduro, Guerrieri,  Datome 14, Jones 4, Taylor 5, Lorant 9, Lawal 8, Czyz 9.  All. Calvani.

 

Rino Scioscia

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