Il sindaco di Bologna Matteo Lepore parla dei leader di centrodestra, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, riunirsi a Milano per festeggiare il 50esimo compleanno del leader della Lega e avventurarsi in un karaoke poco dopo che sono state celebrate le esequie. Al party è poi giunto anche Silvio Berlusconi. L’intera vicenda ha innescato anche un polverone sui social.
‘Salvini e Meloni il tempo per il karaoke l’hanno trovato e devo ancora capire quali sono le parole adatte per commentare una scena del genere’, è il commento del sindaco di Bologna’, dove sono stati celebrati i funerali di sette morti di Cutro: ‘Venerdì abbiamo seppellito delle salme. Sono tornato a casa e ho visto le immagini del karaoke di Salvini e della Meloni’.
Lepore dimentica, o finge di dimenticare, la presenza del Capo dello Stato a Cutro, così come dimentica, o finge di dimenticare, che è stato svolto dall’esecutivo, e da Giorgia Meloni, un Consiglio dei ministri a Cutro che ha prodotto il decreto legge sui migranti che è in vigore. Ci sono l’aumento della pena per gli scafisti fino a 30 anni e la durata triennale (2023-2025) dei decreti flussi, ma c’è anche l’aumento della durata a tre anni dei permessi di soggiorno per contratti di lavoro a tempo indeterminato, per il lavoro autonomo e per ricongiungimenti familiari. La durata finora prevista per questi permessi di soggiono era di due anni. Per quanto riguarda la protezione speciale diminuiscono i divieti di espulsione.
Le parole del primo cittadino bolognese arrivano dopo tante polemiche sull’operato del governo e sulla scelta di Meloni di non incontrare i familiari delle vittime del naufragio giovedì a Cutro. Il governo ha però spiegato che verranno tutti ricevuti a Palazzo Chigi.
Tornando alla festa di Matteo Salvini, Lepore ha ribadito di essere rimasto colpito, e non in senso positivo, dai filmati che vedono i vertici di centrodestra cantare gioiosamente in un ristorante. ‘Ieri – ha spiegato il sindaco di Bologna – è stata una giornata molto dolorosa per tutti noi. Abbiamo sepolto alcune bare, anche quella di una bambina. Devo dire che sono rimasto molto colpito dalle immagini che ho visto tornando a casa, della conferenza stampa del governo e del karaoke di Salvini e della Meloni, che non hanno voluto incontrare i famigliari né portare omaggio alle bare ma hanno trovato il tempo di festeggiare i 50 anni del ministro Salvini’.
Nella giornata di venerdì, il sindaco Lepore, in segno di rispetto verso le vittime della tragedia di Cutro e i loro famigliari, aveva deciso di rimandare qualsiasi considerazione sul tema dei migranti.
‘Diciamo – ha ribadito nella giornata di sabato a proposito del comportamento dei leader del centrodestra- che ho ancora bisogno di qualche giorno per capire quali sono le parole più adatte per commentare una scena di questo tipo’.
‘Dai Giorgia’. Applausi e incoraggiamenti al premier Meloni a Cutro. ‘In queste ore vengono mostrate e mandate in onda solo sparute contestazioni al presidente Meloni avvenute venerdì a Cutro. Eppure ci sono altre immagini che rappresentano il consenso mostrato dalla popolazione di Cutro al presidente del Consiglio’. Le parole del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati durante la trasmissione Omnibus su La7, Tommaso Foti, introducono come meglio non si potrebbe le immagini che nessun quotidiano o sito on line si è ben guardato dal mostrare.
Comprendiamo la frustrazione dei giornali fiancheggiatori delle opposizioni: hanno dovuto cavalcare come unico elemento propagandistico la sparuta contestazione orchestrata da Cobas, Usb e mondo antagonista. Gettando come pallottole contro il governo persino i peluche dei bambini, frutto della rabbia dei superstiti, e le bare di Cutro. Ma il dovere di cronaca impone di verificare che la gente non ha abboccato all’amo della propaganda facile di chi cerca solo colpevoli senza fornire soluzioni. Meloni e il governo sono stati applauditi perché erano lì per cercare responsabilmente soluzioni ad evitare altre tragedie. Il Cdm a Cutro è stato un evento storico. Gli abitanti di Cutro lo hanno capito. La sinistra, che non ha fatto nulla di concreto in questi anni, se ne faccia una ragione. ‘La Meloni scappa’, è uscito detto alla dem Serracchiani.
Nel giorno della manifestazione a Cutro promossa dalle associazioni aderenti alla ‘Rete 26 Febbraio’ per esprimere solidarietà alle vittime del naufragio del barcone carico di migranti e alle loro famiglie che partecipano al corteo ci sono le polemiche citate per il karaoke di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, che in occasione del compleanno del ministro dell’Interno, cantano “La canzone di Marinella” di De Andrè. I parenti delle vittime: “Ennesimo schiaffo”. Per la capogruppo dem al Senato, Simona Malpezzi, “non omaggiano i morti, ma cantano”, dimostrando “disumanità e cinismo”, Da citare la lettera del presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al governo italiano: “Lavoriamo insieme per evitare altre tragedie. L’attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo di febbraio è ora fondamentale. Non abbiamo tempo da perdere ed è per questo che la Presidenza svedese del Consiglio e la Commissione ci informeranno sui progressi finora compiuti già durante il prossimo vertice del 23 e 24 marzo. La rapida attuazione delle misure concordate è una priorità per tutti noi e conto fermamente sull’Italia in questo senso”. E’ quanto scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella sua lettera di risposta alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in seguito al naufragio al largo di Cutro. “Lavorando insieme e agendo con decisione dobbiamo evitare che si ripetano tragedie così terribili come quella al largo della Calabria”, scrive ancora Michel nella missiva.
“Palazzo Chigi esprime sentito apprezzamento per le parole rivolte all’Italia dal Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Quanto affermato dal Presidente Michel è in piena sintonia con l’azione del governo italiano in Europa volta a una migliore gestione della migrazione e al contrasto del traffico di migranti”, riferisce una nota del Governo.
Si guardi questo video che testimonia la speranza e l’incoraggiamento di cui il premier gode: