Ammazza i figli e dice no all’espianto degli organi

Era da tempo infastidita dai due figli, Alice Sebesta, la detenuta 33enne che nella sezione femminile di Rebibbia ha ucciso i suoi bambini buttandoli giù per le scale. Particolare che era stata segnalato dal personale che opera nel carcere e  che aveva anche indicato la ‘necessità di accertamenti di tipo psichiatrico’.

Nel frattempo, grazie al lavoro di Interpol e carabinieri, è stato rintracciato il padre dei due bambini: l’uomo, di nazionalità nigeriana, è detenuto in un carcere tedesco. E pare che non abbiano entrambi i genitori autorizzato l’espianto degli organi. Ieri gli inquirenti avevano lanciato un appello al fine di ottenere anche da lui l’ok per l’espianto degli organi.

La donna, che attualmente è piantonata nel reparto di psichiatria dell’ospedale Pertini, è ora accusata di duplice omicidio. Per lei era scattato l’arresto in flagranza di reato e domani si terrà l’interrogatorio di convalida davanti al gip. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha sospeso la direttrice della sezione femminile, Ida Del Grosso, la sua vice Gabriella Pedote e la vicecomandante del reparto di Polizia Penitenziaria Antonella Proietti.

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