Con l’annuncio della candidatura della discesa in campo di Mario Monti, le critiche non si fanno attendere. Primo su tutti il Pdl. Sarcastico, infatti, il commento che il segretario del Popolo della Libertà affida al suo profilo Facebook: “ Agenda Monti, un’agenda, tre certezze: Imu, patrimoniale, più Iva. Verificare per credere”.
Intervistato da “Il Messaggero”, Alfano spiega la “strategia elettorale” scelta dal professore: “Monti aveva una grande chance, unire l’area alternativa alla sinistra, ma ha preferito l’acrobatico tentativo di scomposizione dei due partiti che non sta dando alcun effetto e rischia di consegnare l’area di centro a un ruolo di vassallo nei confronti di una sinistra, anche se dovesse vincere in modo insufficiente”. “La scommessa del centrino nascente – ha continuato il segretario del Pdl – non è quella di battere la sinistra e di vincere le elezioni, mai di offrire un aiutino nel caso Bersani non vincesse bene o dopo poco litigasse con Vendola. Il nostro partito, invece, è l’unico che può battere la sinistra”.