Addio alla giornalista Valeria D’Esposito: stroncata dal Covid a 49 anni

Caserta. Sì è spenta nell’Ospedale di Caserta dove era ricoverata, Valeria D’Esposito, giornalista pubblicista e blogger casertana, prima ancora artigiana orafa, stroncata a 49 anni, compiuti tre settimane fa, dalle complicanze dovute al covid19, dopo una breve battaglia. Il decesso nelle scorse ore. Il virus mi ha colpita mentre aspettavo la vaccinazione”: questo il suo ultimo messaggio. Tante le manifestazioni di cordoglio espresse dai colleghi e dai lettori del suo Visit Campania.

Caserta. Continuano a susseguirsi i messaggi di cordoglio per la morte di Valeria D’Eposito,  quarantanovenne blogger, giornalista pubblicista e prima ancora artigiana orafa, casertana, appassionata di fotografia, morta dopo essere risultata positiva  all’infezione da Sars Cov2: fatali le complicazioni causate dal Covid19, che non le hanno lasciato purtroppo scampo.

In tanti la ricordano con stima e affetto, mentre il mondo del blog e del  giornalismo sono in lutto.

Anima del portale web Visit Campania, aveva compiuto 49 anni lo scorso 15 febbraio.

“Nella terza ondata, che non avrebbe dovuto esserci, il covid ha raggiunto anche me – aveva spiegato, comunicando la sua esperienza – Mentre ero in attesa della chiamata per il vaccino, un giorno all’improvviso mi sono sentita poco bene. È stato davvero un attimo: ero al pc, tranquilla a scrivere e a bere il mio tè, e in un secondo ho sentito le forze venire meno, mentre la gola iniziava a bruciare e la testa a pulsare di dolore”.

La sua ultima newsletter è un racconto intenso e obiettivo, intriso di tanta speranza e di voglia di ricominciare ina vita normale e piena.

Ancora, i suoi progetti: “Le mie priorità future? Due cose che già avevo nel cuore: avere massima cura di me stessa e riprender a viaggiare.

Un dovere, il primo, che deve essere un insegnamento per tutto coloro che pensano che il Covid19 non costituisca un pericolo. Un grande desiderio, il secondo, che Valeria si è portata via nel cuore, nel suo ultimo viaggio verso la pace dei Cieli. E – per chi crede – da lassù, ci starà guardando…

Ricordiamo la sua attività di blogger e poi i suoi articoli dalla Campania, su diverse località regionali e non solo. Nel 2011, il suo primo blog: allora aveva deciso di lasciare il suo mestiere di artigiana-orafa a causa di problemi di salute. Il percorso come blogger, poi gli articoli che l’hanno portata al conseguimento del tesserino di pubblicista, rilasciato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, poco più di un anno fa. Un traguardo importante per Valeria, un’evoluzione sulla strada della divulgazione di foto e notizie, diventata informazione a tutti gli effetti.

Era diventato parte integrante della sua vita, Visit Campania, portale web dedicato alle bellezze paesaggistiche e gastronomiche, ma non solo, e prevalentemente della Campania.

Valeria era apprezzata dai colleghi del settore e dai tanti produttori di cui aveva raccontato l’attività nel blog.

“Bloccata a letto a causa delle frequenti e lunghe terapie salvavita, decisi di dar vita a quel sogno che da troppo tempo giaceva nel cassetto, utilizzando quello spazio virtuale, e iniziando a pubblicare i primi post su un blog che mi ero costruita da sola, rudimentale, ma tanto utile per me – raccontava – Visit Campania era il sogno che avevo nel cassetto, basato sulla condivisione di spunti, ispirazioni e consigli per visitare al meglio la Campania. Itinerari, città e strutture: questi i contenuti principali, ma non mancano gli approfondimenti su cucina e feste tradizionali, prodotti tipici, segnalazioni di eventi culturali e gastronomici”.

Ma il Covid, contratto poco dopo il suo compleanno, ha rubato la vita di Valeria, oltre al suo sogno e alla sua voglia di fare, di fotografare, di scrivere, di viaggiare, di amare i quattrozampe che adorava. Valeria è l’ennesima vittima di una regione, la Campania, che ha superato i 4.500 decessi, dove fino a questa estate sembrava che la pandemia non avrebbe mai dilagato.

In tanti, soprattutto colleghi e amici l’hanno ricordata in queste ore, sottolineando il suo animo buono, la sua solarità discreta, le sue passioni trasmesse con gentilezza.

Una collega solare, innamorata della sua “Terra di lavoro” e della Campania, disponibile e generosa.

Tra i tanti messaggi, il mio:

“🖤🌾voglio ricordarti così, cara Valeria, mentre sorridi al mare – grande passione comune – e alla vita.. tra le mimose (ora comprendo perché non ti ho sentita ieri, nella ricorrenza della Festa della Donna..), col grembiule intenta a preparare manicaretti, brindando a uno dei tanti eventi ai quali abbiamo partecipato – tu per il tuo Visit Campania – insieme ai soliti colleghi specializzati come noi in eno-gastronomia, che oggi, come me, non riescono a rassegnarsi e piangono la tua scomparsa.

Fino a metà febbraio – il tuo compleanno il 15 – abbiamo parlato del nostro amore per i pelosi.. dei nostri adorati quattrozampe.. altra passione comune.

Non riesco ad accettare che tu non ci sia più.. a 49 anni.. sono incredula e profondamente scossa. Chi non lo è in questo momento, tra tutti quelli che ti hanno conosciuta?!

Lasci un grande vuoto… non è una frase banale, ma la verità.

Continua a sorridere, bellissima come sempre,  tra gli angeli e le anime buone che ti hanno accolta, lassù in cielo, con l’affetto che meriti…

R.I.P. 🙏🙏🙏 Valeria D’Esposito

un abbraccio al marito Mario

#sentitecondoglianze alla #famiglia e a tutti coloro che la portano nel #cuore.

..maledetto #COVID19 – Ospedale civile di Caserta”

Addio, Valeria.

Teresa Lucianelli

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