A Fortezza Est, dall’11 al 13 aprile, in scena la Compagnia Lidi Precari con “C19H28O2 (o Come Avere le Palle)”, racconto sull’identità maschile e l’identità di genere

Sul palco di Fortezza est dall’11 al 13 aprile C19H28O2 (o Come Avere le Palle) scritto e diretto da Riccardo Rampazzo con in scena Leonardo Cesaroni, Paolo Sangiorgio, Sara Younes, protagonisti di un racconto sull’identità maschile nel mondo di oggi.

Una piccola barca, notte, mare aperto, due pescatori: Loris e Gu viaggiano da giorni alla ricerca di una creatura la cui cattura potrebbe stravolgere le loro vite. Ma il viaggio porta con sé altri mostri e la barca diventa un luogo in cui far carburare una corsa alla virilità, a capire chi è più “uomo”, chi reprime di più, chi ama di meno.

Esiste, per Loris e Gu, solo il costante tentativo di dimostrare d’essere “uomini”, d’allontanare la minaccia sempre imminente di diventare “effeminati”. L’unità di misura della mascolinità, per i due pescatori, è il lavoro. “Prendo, taglio, tolgo, butto” in un ciclo infinito, interrotto, sì, da qualche sporadico pensiero, ma subito ripreso e riconfermato. Nessun dubbio, solo produrre: e per chiunque si metta in mezzo, violenza e repressione. Poi, l’imprevisto: la donna. Tormento terribile per Gu; ossessione, oggetto, merce di scambio, per Loris. Due attitudini ugualmente tossiche che hanno come unico risultato quello di implodere in sé stesse.

“C19H28O2” racconta una rappresentanza maschile sicuramente esecrabile e tendenzialmente oscura, da cui far intravedere, tuttavia, uno spiraglio di luce, sottolineando che il modo in cui la cultura capitalista considera la mascolinità e il lavoro non è niente più che una finzione, solo un’altra storia che raccontiamo a noi stessi. “C19H28O2”, per gli amici, Testosterone. Il tentativo di indagare cosa fa di un maschio, un maschio, solo per capire che la mascolinità (come anche la femminilità) non esiste.

Cosa succede, allora, se giochiamo ad inserire un elemento immodificabile, intangibile dai due “animali della scena”? Una voce. Più in particolare, una voce di donna. La femminilità diventa l’unica incognita di questa equazione che i due protagonisti non riescono a risolvere.

11-12-13 aprile 2024 – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

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