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In un’intervista al quotidiano Halo Noviny, il presidente ceco Milos Zeman ha confermato che in caso di scioglimento del parlamento convocherà elezioni anticipate il 25-26 ottobre. Sulla carta appare al momento l’esito più probabile della crisi politica in cui è precipitata a metà giugno la Repubblica ceca con le dimissioni del premier Petr Necas, travolto da uno scandalo che ha visto accusata di corruzione e abuso di potere la sua amante e capo dello staff Jana Nagyova. Per l’autoscioglimento servono 120 voti e poi il nulla osta del presidente, che in seguito deve convocare le elezioni entro 60 giorni.
