“Bene. Il testo sulla diffamazione torna in commissione. Grazie a una opportuna decisione frutto di una estenuante e tenace battaglia politica che ha via via fatto emergere l'assurdità di una proposta nata in un modo e diventata tutt'altro. Ora si tolgano davvero tutte le norme lesive della libertà d'informazione. Per questo non si può riformare l'attuale articolato, bensì serve un nuovo inizio”. Lo affermano i senatori del Pd Felice Casson, vicepresidente del gruppo, e Vincenzo Vita, vicepresidente della commissione Cultura.