LAVORO E DAMIANO: “SENATO SE NE OCCUPERÀ SOLO PART-TIME”

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, ma il Senato se ne occuperà a metà tempo.”,  dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e consigliere Inail. “Questa affermazione – continua – può sembrare una provocazione, ma a ben guardare non è molto distante da quanto si determinerà, a decorrere dalla prossima legislatura, in conseguenza delle modifiche del regolamento del Senato. Nella quasi indifferenza generale, infatti, si è proceduto all’accorpamento di diverse commissioni permanenti. Tra queste, sono state accorpate in una medesima commissione le competenze che prima erano appannaggio della Commissione Lavoro e quelle della Commissione Igiene e sanità. Una scelta apparentemente ‘organizzativa, ma che sottende una svalutazione del fattore lavoro che, viceversa, dovrebbe essere considerato un elemento di emancipazione dei cittadini e una leva indispensabile per lo sviluppo economico del Paese.”

“Allo stesso tempo, anche immaginare che il tema della salute pubblica, dopo la tragedia della pandemia – ancora non superata – possa essere gestito da parlamentari che dovranno dividersi tra le specificità della medicina e della ricerca e le specificità del mondo del lavoro, appare davvero sorprendente. Lo stesso problema lo avremo alla Camera? La tanto sbandierata centralità del lavoro ha subito un altro colpo. Anche per i parlamentari occuparsi di questo tema cruciale diventerà un part-time imposto”.

Circa Redazione

Riprova

Prevenzione crimine, Irto (Pd) interroga il ministro dell’Interno: “rafforzare e non accorpare Vibo e gli altri reparti della Calabria”

Con un’interrogazione a risposta scritta sul ventilato trasferimento del Reparto prevenzione crimine Calabria centrale, il …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com