Gaetano Cerci, appartenente al clan dei Casalesi e già pregiudicato per associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico illecito di rifiuti, falsi e ricettazione – è stato arrestato nella notte dalla squadra mobile di Caserta. Dietro le sbarre anche un carabiniere che – secondo quanto emerso dalle indagini – abitualmente faceva da autista al pregiudicato. Il militare è ritenuto responsabile della rivelazione di notizie coperte da segreto d’ufficio. In manette è finito anche un altro pregiudicato del Napoletano che si era rivolto al militare per ottenere informazioni riservate. Il carabiniere, inoltre, è stato arrestato anche per detenzione e cessione di numerose dosi di sostanze stupefacenti che, sequestrate durante i turni di pattugliamento, consegnava ad una donna, tossicodipendente, anch’essa sottoposta a misura cautelare, con la quale intratteneva una relazione sentimentale. Gli arresti sono avvenuti a conclusione di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale di Napoli e in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale partenopeo.
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