“La riduzione del cuneo fiscale a vantaggio esclusivo dei lavoratori è una scelta giusta, ma deve riguardare anche gli ‘incapienti’, cioè quelle persone che guadagnano fino a 8.200 euro all’anno (si tratta di meno di 700 euro al mese).” Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico, a proposito della legge di Bilancio. “Dimenticare questi lavoratori, come fece Renzi al tempo degli 80 euro, sarebbe una grave ingiustizia. Soprattutto perché dentro a questa fascia di reddito da lavoro dipendente, la più bassa, ci sono prevalentemente i giovani, quegli stessi che, a parole, vorremmo aiutare”.
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