Codacons: “La Rai blocchi il cachet di Celentano”

“Bloccare il compenso ad Adriano Celentano e permettere ai cittadini che coi loro soldi pagano il cachet del Molleggiato di scegliere gli enti cui devolvere i 350 mila euro a serata percepiti dal cantante”. E’ questa la richiesta che la Codacons, insieme all’ Associazione Utenti Radiotelevisivi, ha avanzato alla Rai, criticando duramente l’esibizione di ieri del Molleggiato. Lo chiedono oggi alla Rai il Codacons e l’Associazione Utenti Radiotelevisivi, che criticano duramente la performance di Celentano. “Alla luce dell’esibizione di ieri, e delle tante banalità populiste che hanno caratterizzato il suo intervento, il compenso elargito ad Adriano Celentano appare ancor più esagerato e imbarazzante, e non è certo lo share che può giustificare cachet di tali livelli” – affermano le due associazioni. Per la Codacons non appare neanche appropriata la scelta di far decidere al clan del cantante gli enti e i soggetti cui devolvere in beneficienza il compenso. “Si tratta dei soldi dei cittadini, che finanziano la Rai attraverso il canone – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Per questo chiediamo alla Rai di bloccare il compenso da elargire a Celentano, e di permettere agli stessi utenti di scegliere a chi devolvere i 350mila euro a puntata percepiti dall’artista”. A tal fine il Codacons ha aperto oggi uno spazio sul web (al blog www.carlorienzi.it) dove i cittadini che pagano il canone Rai possono suggerire gli enti cui vorrebbero devolvere il cachet di Adriano Celentano.

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