L’abbattimento stamani di un drone americano nel sud dell’Iran, vicino allo stretto di Hormuz, manda un “chiaro messaggio” all’America e prova che Teheran, “anche se non intende fare la guerra a nessuno, è pronta alla guerra”. Lo ha detto il comandante delle Guardie della rivoluzione islamica di Teheran, il generale Hossein Salami, in un discorso trasmesso in diretta dalla tv statale iraniana.
Gli Stati Uniti hanno confermato che l’Iran ha abbattuto un suo drone con un missile terra-aria, affermando che l’abbattimento è avvenuto mentre l’apparecchio senza pilota si trovava in spazio aereo internazionale sopra lo stretto di Hormuz.
Il drone, dicono le fonti, era del tipo Mq-4c Triton della Us Navy, da ricognizione.
Intanto, il presidente russo Vladimir Putin ammonisce che un’eventuale guerra fra Usa e Iran sarebbe “una catastrofe”. “In quel caso sarebbe difficile calcolare le conseguenze dell’uso della forza militare contro l’Iran”, ha detto Putin.