Usa. Uragano Sandy paralizza New York

L’uragano Sandy ferma la città di New York. Il paese attende per le prossime ore l’arrivo del ciclone  più potente che si sia mai verificato prima.  L’arrivo è previsto dalle 13 locali di oggi, ore 18 italiane, e la sua forza distruttrice durerà per tutta la notte ffino alle prime ore di martedì, come ha avvertito il sindaco di New York Michael Bloomberg. Per due giorni la Grande Mela, rischierà di sembrare una città fantasma, il Presidente Obama, ha firmato lo stato di emergenza, ha sospeso il servizio dei trasporti pubblici, si spegnerà Broadway, chiudono le caffetterie Starbucks e i grandi magazzini Macy’s e Bloomingdale’s. Wall Street oggi non apre e forse neanche domani: è la prima volta dall’11 settembre 2001 e la prima volta in 27 anni per condizioni climatiche, che la Borsa di New York resta chiusa. E’ un uragano grande, il presidente Barack Obama, si è rivolto alle persone che si muovono da nord lungo la costa atlantica, dicendo di prenderlo sul serio.

 

Virginia. Ed ancor prima del suo arrivo ufficiale, Sandy fa già sentire i suoi effetti. In Virginia ad esempio,  un milione di persone sono rimaste senza energia elettrica. L’aumento delle acque potrebbe causare anche gravi danni ai sistemi di elettricità, costringendo per un periodo prolungato a restare al buio.

 

Lago Michigan. Conseguenze devastanti sono attese anche sul lago Michigan, nel nordest degli Usa, dove le onde potrebbero superare i 9 metri: lo afferma il National Weather Service americano, lanciando l’allarme per la popolazione. Sul grande lago affacciano città come Chicago, Milwakee e Green Bay, dove domani era atteso il presidente Barack Obama.

 

Connecticut. La corrente è saltata anche in Connecticut, dove 6000 persone sono restate al buio. Black out anche in New Jersey, dove in migliaia sono già senza elettricità. Il governatore del Connecticut, Dannel Malloy, invita a restare in casa e mette in guardia: l’uragano potrebbe causare “danni senza precedenti. Aspettatevi molti black out che dureranno a lungo”.

 

Manhattan.  E’ allarme inondazioni anche a Manhattan, dove alcune zone di Dowtown, l’area di Wall Street, sono sommerse dall’acqua. Come Battery Park, sulla punta sud di Manhattan davanti al Financial District. Una delle preoccupazioni principali dell’amministrazione guidata da Michael Bloomberg è che il livello dell’acqua possa innalzarsi talmente tanto da allagare la rete della metropolitana, che in quel caso potrebbe restare ferma per giorni, di fatto paralizzando la città.

 

 

 

 

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