Tlc, via libera alla nascita della rete unica FiberCop. Tim accetta offerta Kkr e Fastweb

Via libera alla nascita della rete unica per la banda larga FiberCop.  Il Consiglio di Amministrazione di Cassa depositi e prestiti ha dato il via libera alla firma di una lettera di intenti con Tim finalizzata a dare vita alla società della rete unica nazionale necessaria per l’accelerazione dello sviluppo digitale dell’Italia. Il progetto, si legge in una nota, punta alla nascita di AccessCo, società aperta anche ad altri investitori e destinata a gestire la rete unica nazionale. Tim ha accettato l’offerta vincolante di 1,8 miliardi da parte del fondo americano Kkr, che acquisterà il 37,5% di FiberCop sulla base di un enterprise value di circa 7,7 miliardi (equity value 4,7 mld), mentre Fastweb avrà il 4,5% di FiberCop a seguito del conferimento del 20% attualmente detenuto in FlashFiber. Tim deterrà la maggioranza della nuova società con il 58%.

Il closing dell’operazione è previsto entro il primo trimestre del 2021, una volta ottenute le autorizzazioni delle autorità competenti. Si prevede che FiberCop avrà un ebitda di circa 0,9 miliardi ed ebitda-capex positivi a partire dal 2025 e non richiederà iniezioni di capitale da parte degli azionisti. L’apporto di risorse finanziarie che deriva dall’ingresso di Kkr in FiberCop, sottolinea Tim, darà un ulteriore importante contributo al rafforzamento della struttura patrimoniale del Gruppo Tim.

“Abbiamo tracciato il percorso che, dopo l’approvazione da parte delle autorità di regolazione e di vigilanza, potrà consentirci di creare una rete Tlc di ultima generazione, necessaria per la competitività del Paese e cruciale per il rilancio dell’economia”. èquanto afferma l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabrizio. “La firma del memorandum rappresenta il primo importante passo – spiega inoltre Palermo – verso la realizzazione di un’infrastruttura digitale unica in banda ultralarga, che potrà garantire parità di accesso a tutti gli operatori, velocità, affidabilità e distribuzione capillare”.

“La distribuzione capillare della banda ultralarga vuol dire sviluppo industriale. La priorità è quella di garantire una rete unica nazionale per raggiungere il più velocemente possibile questo obiettivo. E’ un passaggio storico e molto importante per il Paese che va affrontato con serieta’, nell’interesse collettivo e nella massima sicurezza”, lo scrive su Facebook il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.

“E’ il calcio di inizio per una nuova fase nel settore delle telecomunicazioni. Con la partecipazione a questo accordo per la creazione di Fibercop, Fastweb conferma la sua vocazione infrastrutturale: rimaniamo concorrenti agguerriti di Tim sui servizi ma ci impegniamo in modo diretto ed importante sullo sviluppo delle infrastrutture, portando avanti il ruolo di innovatori che ci ha contraddistinto negli ultimi 20 anni”, così Alberto Calcagno, aministratore delegato di Fastweb, commenta la firma dell’accordo che sancisce la nascita di FiberCop.

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