Sgarbi tra Di Maio e infermieri…

Parlando di Vittorio Sgarbi è  ovvio pensare ai suoi scatti d’ira, alle ‘capre’, al suo modo offensivo di usare le parole a mò di scudiscio. Il critico d’arte è in realtà un navigato marpione che si è cucito addosso una maschera, un ‘personaggio’ con il quale fare opinione a ‘gettone’.

A Matrix, parlando di Di Maio, ha affermato che ‘al massimo può fare l’infermiere’, non ha mai lavorato in vita sua, è un cameriere, un reggicalze…’. Chiede poi, al suo pubblico se ‘a 30 anni può fare il Presidente del Consiglio. Incredibile, dice: ‘Che so, può fare l’infermiere…’.

Apriti cielo, contro Sgarbi si scatena un putiferio. Su Facebook Sgarbi dice di essere stato frainteso, che in fondo voleva solo dire che per fare il ministro non occorre la laurea, per fare l’infermiere sì. La loro assistenza, dice riferendosi sempre agli infermieri, può essere umana, di soccorso, non necessariamente richiede conoscenze rigorose professionali eppure la legge richiede una laurea per fare l’infermiere.

E partono, a seguito della sua precisazione, tuoni e fulmini contro Vittorio in difesa degli infermieri, perchè Sgarbi non ha idea di cosa faccia un infermiere, che la sanità è collassata ect ect…

Sgarbi dice che ‘c’è verso gli infermieri la richiesta di laurea necessaria che può anche essere eccessiva, perché l’infermiere potrebbe essere anche buono, gentile e affettuoso senza essere laureato. Eppure gli richiedono la laurea’. Le doti che Sgarbi elenca, dicono i ‘garbati’,  come necessarie sono valori aggiunti che persone che svolgono il proprio lavoro regalano per alleviare sofferenze dopo turni massacranti, doppie notti e giornate in piedi…

In realtà Sgarbi, senza nulla togliere agli infermieri, ai quali aveva dato merito, aveva semplicemente tracciato un parallelo per dipingere il capolista dei Cinquestelle. Lo ha tracciato e delineato, come suo solito, a tinte forti utilizzando gli infermieri come ‘colore di contrasto’. Niente di più, niente di meno…

Tra le righe, a ben leggere, per Sgarbi Di Maio non può fare neanche l’infermiere…