Santanchè e richiesta di dimissioni: «Non capisco perché dovrei dimettermi. Vado avanti e sono pronta a querelare»

La ministra del Turismo Daniela Santanchè, dal palco dell’Assemblea annuale di Confagricoltura, per parlare di Agricoltura e turismo: «Agricoltura e turismo sono un binomio che si sta sviluppando moltissimo ed è vincente. Oggi parliamo sempre di più del turismo lento, del turismo esperienziale e i numeri stanno crescendo. In più abbiamo 5600 borghi che ancora non sono delle vere e proprie destinazioni turistiche». Ma sui quali, «stiamo lavorando, perché quando si parla di overturism, ovvero troppi turisti, non sono troppo d’accordo. Il problema non è che sono troppi», semmai che «non si è mai avuto una visione industriale» su un settore che fa «il 13-14% del Pil».

Nei borghi – dice la ministra – si produce il 92% delle nostre eccellenze enogastronomiche. Come ministero del turismo abbiamo lanciato anche dei bandi per aiutarli a crescere, perché spesso non si riesce a trasformarli in destinazioni turistiche per mancanza di strutture ricettive. In questo caso dobbiamo ringraziare che c’è chi mette a disposizione la propria casa, come gli agriturismo che stanno crescendo moltissimo. E, soprattutto, il fatto che i turisti vogliono visitare questi luoghi per vivere un’esperienza: vedere come si produce l’olio, la mozzarella, il vino. Oggi – prosegue – il turista che viene in Italia non compra la T-shirt o il cappellino, o meglio, non compra solo la T-shirt o il cappellino, ma vuole tornare a casa con i nostri prodotti che sono un’eccellenza nel mondo. Molti scelgono la destinazione Italia proprio perché si mangia e si beve bene».

In seguito ha rilasciato nuove dichiarazioni sulle accuse nei suoi confronti emerse dopo le inchieste di Report affermando a proposito del “caso Visibilia”: “Io fare un passo indietro? Non capisco per quale motivo. Oggi, in questo momento in cui sto parlando, non ho ancora ricevuto alcun avviso di garanzia. Alcuni giornali scrivono delle grandi bugie e per questo faremo la nostra querela e chiederemo il nostro risarcimento danni. Sono assolutamente tranquilla. Mio nonno mi ha insegnato a non aver paura se non fai niente di male. Io vado avanti. Nessuno mi ha mai accusato nelle mie funzioni di ministro“. Sono assolutamente tranquilla. Sono tante le cose da fare, andremo avanti. Io poi sono un cittadino, non partecipo ai processi mediatici. Mi difendo nei tribunali e peraltro, come anche chi scrive in questi giorni sa benissimo, sui tribunali sto andando molto bene. Ho già portato a casa due desistenze. Non ho alcun imbarazzo. Anzi, dico ai giornali: bene la libertà di stampa, scrivete quello che volete. Poi anche lì ci sarà qualcuno che dirà se le cose erano vere o erano false. Mi auguro tra qualche anno di avere un bel gruzzoletto del mio risarcimento danni. Magari potrò aiutare qualcuno che ha più bisogno di me”.

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati Francesco Silvestri ha invocato le dimissioni di Daniela Santanchè: “Le nuove rivelazioni del Fatto Quotidiano svelano che la ministra Santanchè sapeva dell’avviso di garanzia già a marzo e, quindi, che ha mentito al Parlamento” (Daniela Santanché ha ribadito nella mattinata di giovedì 13 di non aver “ancora ricevuto alcun avviso di garanzia”, ndr).

“Ora Meloni non nasconda la testa sotto la sabbia e pretenda le sue immediate dimissioni. Non è accettabile che una ministra della Repubblica menta spudoratamente ai rappresentanti dei cittadini e ai cittadini stessi. La gravità della sua condotta è ormai sotto gli occhi di tutti, così come le sue responsabilità politiche, morali ed etiche. Non ci sono altre soluzioni, Daniela Santanchè non può più occupare il suo ruolo”.

Anche Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha richiesto le dimissioni della ministra Daniela Santanchè. Le sue parole: “La permanenza al governo della ministra Santanchè è un’offesa alla Costituzione e alla Repubblica Italiana. La responsabilità di questa vergogna, minuto dopo minuto, è della Presidente Meloni che non chiede pubblicamente le dimissioni”.

Circa Redazione

Riprova

Elezioni europee, le liste e i candidati nelle circoscrizioni tra big, vip e acchiappavoti

C’è Ilaria Salis ma anche il generale Roberto Vannacci. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi torna in pista dopo le dimissioni …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com