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I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato in Friuli Venezia Giulia il latitante Angelo Macrì di 37 anni, sfuggito alla cattura il 25 luglio scorso quando era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’omicidio di Marco Frisina, avvenuto a Delia Nuova nel gennaio 2008. Nelle scorse settimane era stato arrestato Leo Italiano, che insieme a Macrì, secondo le risultanze investigative della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, sarebbe uno degli autori materiali del delitto. Frisina, secondo quanto è stato accertato dai militari dell’Arma si era rifugiato in un primo momento a Bergamo e poi a Latisana, in provincia di Udine, dov’è stato arrestato questa mattina. Gli inquirenti non escludono che lo stesso Frisina sia scappato al nord d’Italia non tanto per sottrarsi alla cattura, quando per sfuggire a eventuali ritorsioni da parte del clan avversario. Infatti, secondo quanto hanno accertato gli investigatori, l’omicidio di Marco Frisina sarebbe maturato nella guerra tra clan rivali della zona che sarebbero collegati ad ambienti mafiosi della Piana di Gioia Tauro.
