Morto il cardinale Martini: Ha perso la sua battaglia contro il Parkinson

È deceduto il cardinale Carlo Maria Martini. Biblista, gesuita, uomo la cui caratura spirituale e intellettuale è stata riconosciuta per decenni ben al di fuori della sfera della Chiesa e della cultura cattolica: questo è stato il cardinale Carlo Maria Martini, per 22 anni alla guida dell’arcidiocesi di Milano, la più popolosa d’Europa e una delle più prestigiose del mondo. Martini è deceduto oggi a Gallarate, stroncato da un male incurabile : il morbo di Parkinson. Martini, sempre al servizio dei suoi fedeli, ha instaurato rapporti intensi e profondi sia con papa Giovanni Paolo II, che nel 1979 lo tolse dagli studi biblici e dall’Università Gregoriana di cui era diventato rettore appena un anno prima per inviarlo a Milano, sia con il suo successore Benedetto XVI, di cui era di appena due mesi più anziano. Il loro ultimo incontro risale al giugno scorso, quando il gesuita già profondamente debilitato dalla malattia era tornato nell’Arcivescovado milanese per incontrare papa Ratzinger, arrivato sotto la Madonnina per l’Incontro Mondiale delle Famiglie. Nato a Torino il 15 febbraio 1927, si interessa alla Bibbia sin da giovanissimo. A 17 anni entra nella Compagnia di Gesù e viene ordinato sacerdote nel 1952. I suoi studi passano in buona parte dalla Pontificia Università Gregoriana, il grande ateneo romano dei gesuiti: lì, nel 1958, consegue il dottorato in teologia. Tante sono state le iniziative messe in atto dal cardinale ma quella destinata a lasciare il segno più profondo è la ‘Cattedra dei non credenti’, lanciata nel 1987, in cui dà la parola anche a atei e agnostici per aprire un dialogo sulle ragioni della fede. Dopo le dimissioni dall’arcidiocesi di Milano, nel 2002, vive per qualche anno a Gerusalemme, dove approfondisce gli studi biblici, prima di rientrare nel 2008 in Italia all’aggravarsi della malattia che lo aveva colpito da qualche anno e che lo costringerà negli ultimi tempi al silenzio e all’immobilità ma senza toglierli la lucidità mentale. Partecipa nel 2005 al Conclave che elegge papa il cardinale Jospeh Ratzinger, con il nome di Benedetto XVI. Negli ultimi anni, Martini aveva continuato a dialogare con il mondo laico, scrivendo per l’Espresso e dialogando con i lettori del Corriere della Sera. In questi contributi, il gesuita aveva spesso assunto un atteggiamento ricco di comprensione per i nodi più complessi della vita moderna, dall’omosessualità alle coppie di fatto, fino all’allungamento indefinito delle fasi finali della vita permesso dalle moderne tecnologie mediche.

Circa admin

Riprova

Terremoto ai Campi Flegrei di magnitudo 3.9: paura anche a Napoli

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata alle 5:44 di oggi nella …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com