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Un uomo, di professione notaio, e una donna sono stati trovati senza vita all’interno di un appartamento in piazza Lega Lombarda a Milano. Intorno alle 10.30 la polizia è intervenuta, in ausilio ai vigili del fuoco, nell’appartamento al secondo piano, al civico 1, e ha trovato la coppia riversa sul pavimento. La coppia è morta a causa delle numerose ferite da arma da fuoco. Il movente è ancora oscuro, gli investitori stanno vagliando tutte le piste. La più accreditata per ora è riconducibile a quella dell’omicidio-suicidio. La porta dell’appartamento risulterebbe chiusa dall’interno, particolare che porta ad avvalorare l’ipotesi. Sul posto, per accertare l’esatta dinamica dell’evento, sono a lavoro i poliziotti della Scientifica e della Mobile. A breve saranno interrogati i familiari delle vittime. Da quanto riferiscono alcuni testimoni il notaio conviveva nell’appartamento di piazza Lega Lombarda insieme con la donna da qualche mese e pare, sempre a detta di alcuni vicini, che tra i due sorgessero spesso delle animate discussioni, forse per la gelosia dell’uomo nei confronti della sua “bellissima”compagna di oltre una decina di anni più giovane di lui. L’uomo aveva già un matrimonio alle spalle. Secondo quanto raccontato agli investigatori da alcuni coinquilini del palazzo, la compagna del notaio era una donna molto bella, più giovane di lui e originaria di un paese dell’est. “Li vedevo passare spesso insieme, ha raccontato il titolare di un locale che si trova a poca distanza dal palazzo di Piazza Lega Lombarda, era impossibile non notarli, lei bellissima, appariscente, lui piccolino, elegante ma sempre molto nervoso”, racconta una vicina. La richiesta di intervento al centralino dei vigili del fuoco è giunta qualche minuto dopo le 9.50 e a farla sarebbe stata la madre del notaio che non riusciva ad entrare nell’appartamento ed era molto preoccupata perché non aveva più notizie del figlio. I vigili del fuoco sarebbero entrati da una finestra e dopo la macabra scoperta hanno allertato la polizia.
