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Già in queste ore il Nord Europa è alle prese con un intenso vortice ciclonico responsabile di forte maltempo con danni ingenti. Nel frattempo ‘tutto tace’ sull’Europa centro-meridionale, interessato da un vasto campo di alta pressione, con la sola eccezione del Centrosud Italia alle prese con un vortice mediterraneo. Nel weekend una veloce perturbazione atlantica arriverà a grandi falcate sulle Isole Britanniche e una volta attraversata l’Ighilterra verrà inglobata in una vasta saccatura colma di aria fredda presente sulla Scandinavia. E’ in questa fase che la perturbazione prenderà notevole vigore evolvendo in un profondo vortice ciclonico tra Paesi Bassi, Germania e Danimarca, dove sono attese condizioni di maltempo severo con piogge ma soprattutto venti anche molto forti ( raffiche di oltre 100-120km/h ). Instabile e molto ventoso anche tra Isole Britanniche e Francia settentrionale.
Da lunedì questo vortice molto intenso si dovrebbe spostare poi verso Polonia ed Europa orientale, contestualmente ad una rimonta anticiclonica sulle Isole Britanniche. In questa fase, oltre al maltempo sull’Europa orientale, assisteremo con tutta probabilità ad una poderosa discesa di aria fredda di matrice artica. L’aria fredda, dopo aver raggiunto Scandinavia e Isole Britanniche, dovrebbe poi infatti dilagare su Francia, Paesi Bassi, Danimarca, Germania, Polonia e successivamente anche sui Balcani. Su questi Stati oltre al vento forte da Nordovest, è così atteso un vero e proprio tracollo termico ( anche di oltre 10-15°C ), passando nel giro di 24-48 ore dal caldo anomalo a condizioni tardo autunnali. Il netto calo delle temperature dovrebbe così favorire il ritorno della neve fin sotto i 1500m sui rilievi.
L’anticiclone riuscirà a proteggere in parte l’Italia, almeno in una prima fase. Nel weekend infatti parte dell’aria fredda dovrebbe giusto lambire Nordest e adriatiche. Non è invece escluso un coinvolgimento più diretto del Centrosud la prossima settimana, con rotazione delle correnti da Nordest.
