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Edin Dzeko è il nuovo attaccante dell’Inter. Manca solo la firma al contratto che arriverà a momenti e lo legherà ai nerazzurro per due anni: per lui 6 milioni di euro bonus compresi. Alla Roma un conguaglio di quasi due milioni. Il bosniaco è stato chiamato per rimpiazzare Lukaku che da anima dello scudetto dell’Inter è stato sacrificato sul mercato per mettere a posto i conti della società.
La mattinata di Dzeko inizia presto: è partito da Ciampino alle 10.30 con un volo privato per Milano e sbarcato a Linate è stato subito trasferito alla clinica Humanitas per sostenere la prima parte delle visite mediche. Poi ha fatto tappa al Coni per l’idoneità sportiva. La firma sul contratto sarà apposta al centro sportivo ad Appiano. Ed ufficialmente inizierà la sua avventura con i colori nerazzurri dopo un corteggiamento durato anni. Serviva la partenza di Lukaku per farlo arrivare a Milano.
Per l’ex punta ex giallorossa sarà l’ultima chance della sua carriera: a 35 anni si troverà a difendere lo scudetto conquistato dall’Inter e a far presto dimenticare ai tifosi Big Rom. Impresa ardua. Farà coppia con Lautaro Martinez ed esordirà subito alla prima di campionato. L’Inter ha scelto un usato sicuro ma per una squadra che ha vinto il tricolore ed ha venduto i suoi pezzi pregiati, cambiando anche l’allenatore, sarà arduo far bene sia in campionato che in champions se non saranno fatti degli acquisti di spessore internazionale. L’Inter, quest’anno, rischia di disputare un campionato anonimo e di uscire subito dalla più importante competizione europea. Una previsione realistica, questa, che danneggia solo la città ed i tifosi per una politica societaria che ha guardato solo al bilancio. Quello economico, naturalmente.
