Da Maduro 3,5 milioni al Movimento 5 stelle

Abc sgancia la bomba sul Movimento 5 Stelle parlando di un pagamento di 3,5 milioni versati da Maduro nelle casse dei pentastellati. Questa è l’accusa della stampa spagnola, che fa riferimento anche a quello che sarebbe un documento segreto.

La ricostruzione del quotidiano spagnolo Abc è particolarmente dettagliata. Siamo nel 2010, di fatto a un anno circa dalla nascita del Movimento 5 stelle. Maduro, secondo il documento del quotidiano spagnolo, avrebbe autorizzato l’invio di una valigia con 3 milioni e mezzo di euro al consolato del Venezuela a Milano. Una sorta di finanziamento in nero ai pentastellati. Secondo l’Abc, il destinatario finale dell’ingente somma di denaro era Gianroberto Casaleggio, fondatore del Movimento 5 Stelle. Secondo il quotidiano spagnolo avrebbe ricevuto i soldi in contanti. E ovviamente si tratta di un’accusa gravissima destinata a scatenare un terremoto non solo politico.

I 3,5 milioni di euro – aggiunge il quotidiano citando il documento dell’intelligence, allora guidata da Hugo Carvajal – furono inviati ‘in modo sicuro e segreto attraverso valigia diplomatica’. La valigetta creò anche un problema interno alla diplomazia venezuelana, rivela il giornale, perchè era stata trovata dall’addetto militare che ne aveva informato Carvajal. Questi lo avrebbe tranquillizzato con un dispaccio in cui affermava: ‘Sono state impartite istruzioni verbali al nostro funzionario in Italia per non continuare a riferire sulla questione, che potrebbe diventare un problema diplomatico tra Italia e Venezuela’. Carvajal è latitante dal novembre scorso dopo l’approvazione della sua estradizione negli Stati Uniti, dove è accusato di narcotraffico e vendita di armi ai guerriglieri delle Farc colombiane. La Spagna, dove si era rifugiato – rimarca il quotidiano -, non era riuscita a impedire la sua fuga. La somma destinata al Movimento Cinquestelle sarebbe stata attinta da fondi riservati amministrati dall’allora ministro dell’Interno, oggi al dicastero dell’Economia, Tareck el Aissami, che era, ed è, considerato uomo di fiducia di Nicolas Maduro. Aissami – ricorda il quotidiano – è stato oggetto di sanzioni da parte delle autorità statunitensi per reati legati al narcotraffico e al riciclaggio di denaro. Le stesse autorità che pochi mesi dopo adottarono sanzioni economiche contro Maduro accusandolo, subito dopo le elezioni che gli Usa considerano illegittime, ‘un dittatore che ignora la volontà del popolo’.

‘Grazie a questo documento segreto pubblicato dallo spagnolo Abc si comprende l’atteggiamento del Governo italiano sul Venezuela e Maduro. Presenterò un’interrogazione urgente a Borrell per sapere chi in Europa e per quanto tempo ha ricevuto finanziamenti illeciti dal regime venezuelano’,  scrive su Twitter Antonio Tajani, eurodeputato di Forza Italia in merito alle rivelazioni del quotidiano spagnolo Abc secondo le quali Nicolás Maduro avrebbe finanziato nel 2010 il Movimento Cinquestelle. Il quotidiano spagnolo cita un documento classificato dell’intelligence venezuelana, di cui pubblica una foto.

Mentre gridavano ‘vaffa’ al mondo politico e si presentavano come i garanti della legalità, i vertici del Movimento 5 Stelle nel 2010 avrebbero incassato 3,5 milioni di euro in contanti spediti a Gianroberto Casaleggio dentro una valigetta dall’attuale presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, allora ministro degli Esteri di Chavez. Se quanto riportato dal quotidiano spagnolo ‘Abc’, che cita un documento dell’intelligence venezuelana, fosse confermato, ci troveremmo di fronte ad un finanziamento irregolare e segreto da parte di uno dei governi più controversi del Sudamerica alla forza politica che oggi esprime il presidente del Consiglio e che ha la maggioranza relativa in Parlamento.

‘Il M5S ha sempre avuto una incomprensibile simpatia per il regime venezuelano, tanto da isolare l’Italia a livello europeo e occidentale su questo delicato dossier. Ora emerge una notizia sconcertante: secondo i documenti pubblicati dal quotidiano spagnolo Abc l’attuale presidente del Venezuela Maduro, allora ministro degli Esteri di Chavez, avrebbe fatto arrivare una valigetta con tre milioni e mezzo di euro in contanti a Gianroberto Casaleggio, guru del Movimento 5 Stelle Se confermata, la notizia sarebbe di una gravità inaudita e spiegherebbe la particolare indulgenza dimostrata dai Cinquestelle nei confronti del regime di Maduro. Fratelli d’Italia chiede che il governo chiarisca immediatamente in aula su questa gravissima ipotesi e che la magistratura sia celere nell’indagare sulle numerose ipotesi di reato’,  afferma Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.

Il M5s ha sempre difeso il regime di Maduro. In Europa, il governo Conte ha sempre esitato quando si trattava di condannare il governo del Venezuela. Un indugio che pareva inspiegabile e che aveva fatto spaccare il governo: da una parte Salvini pro opposizione e dall’altra i 5 Stelle in favore dei chavisti.

Intervenuto ai microfoni de la Stampa, il leader di ‘Italia Viva’ Matteo Renzi ha fatto il punto sui temi caldi della politica. E inevitabilmente ha parlato anche della tensione all’interno del Movimento 5 Stelle e delle voci sul presunto finanziamento illecito dal Venezuela. Per quanto riguarda la notizia arrivata dalla Spagna su un presunto finanziamento illecito al Movimento 5 Stelle del Venezuela, Matteo Renzi ha voluto chiudere la discussione con poche parole che esprimono in questo caso la fiducia nei confronti degli alleati di governo: ‘Sulla politica estera di affermazioni strampalate i Cinque stelle ne hanno fatte tante. Alessandro Di Battista è arrivato a dire che Obama è un golpista. Ma voglio sperare che siano state idiozie dette gratis e non a pagamento. Al tempo stesso occorre riconoscere che la gestione di Di Maio alla Farnesina, anche in rapporto alla vicenda del Venezuela, è stata sinora inappuntabile. Sono un patriota, faccio il tifo perché questa storia non sia vera e voglio credere alle smentite. E da garantista sincero attendo gli accertamenti del caso. Certo, se fosse vero, sarebbe alto tradimento della Patria’.

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‘Se fossero confermate le rivelazioni del quotidiano spagnolo Abc, secondo cui il governo venezuelano guidato da Chavez, e con Maduro ministro degli Esteri, avrebbe finanziato con 3 milioni e mezzo di euro il Movimento 5 Stelle, saremmo di fronte a un fatto gravissimo’,  afferma Sandro Gozi, deputato europeo di Renew Europe. Secondo il giornale spagnolo, nel luglio 2010 il regime venezuelano avrebbe inviato una valigetta con i contanti al consolato di Milano, da consegnare a Gianroberto Casaleggio, in quanto ‘promotore’ – si legge nel documento ufficiale dell’intelligence venezuelana riportato da ABC – di un movimento di sinistra, rivoluzionario e anticapitalista nella Repubblica italiana’, prosegue Gozi.

Alfonso Bonafede ha sparato a zero su chi chiede notizie sulla denuncia del giornale spagnolo ‘ABC’.

È presto per dire se i Cinquestelle hanno  perso la verginità morale visto che la loro responsabilità staebbe nel sostegno ai regimi più sanguinari che ancora stanno in piedi. Adorano la Cina, occhieggiano all’Iran e sono  amici di Maduro.

Quindi smentita e minacce di querele, da Casaleggio in giù.  Sicuramente sarà tutto falso, ma una dopo l’altra svaniscono le promesse di cambiamento.

I Cinque Stelle hanno il dovere di presentarsi in Parlamento a chiarire che cosa può essere accaduto e le relazioni che legano il loro sostegno a Maduro.

Chi ha predicato trasparenza ora non può tradurla con omertà e le querele annunciate dai Cinquestelle sui soldi dal Venezuela sono solo una forma di intimidazione. Niente di più…

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