Coronavirus, dalla proroga del lockdown alla riapertura di librerie e negozi per bambini: cosa prevede il nuovo decreto

Cosa prevede il nuovo decreto per contenere il coronavirus. Prevista qualche piccola apertura.

In conferenza stampa il premier Conte ha annunciato l’ennesimo dpcm che proroga il lockdown fino al 3 maggio anche se, rispetto al passato, ci potrebbero essere delle piccole aperture.

Lockdown prorogato fino al 3 maggio con qualche piccola apertura. E’ questo in sintesi il decreto che entrerà in vigore dal prossimo 14 aprile 2020. Palazzo Chigi ha deciso di intraprendere la linea della prudenza nonostante le richieste di Italia Viva di allentare un minimo le misure. Solo qualche piccola ripartenza prevista per la maggior parte delle attività resteranno chiuse fino al prossimo 3 maggio. La speranza di tutta la maggioranza è di poter allentare maggiormente le misure i primi giorni del prossimo mese ma molto dipenderà dall’andamento del virus. Per non farsi trovare impreparato il presidente del Consiglio sta istituendo una task force, guidata da Vittorio Colao,  che dovrà accompagnare il Paese durante la ricostruzione.

 Un vertice fiume di sei ore per decidere il nuovo dpcm sulle misure restrittive da adottare fino al prossimo 3 maggio. E alla fine il premier Conte ha deciso di dare il via libera solo a librerie, cartolerie, negozi che vendono vestiti per neonati e bambini, macchine per la distribuzione delle bevande, acquisti online senza limitazione, silvicoltura e varie attività forestali. Tutti questi negozi dovranno rispettare le misure di sicurezza con ingresso scaglionato, distanza di un metro e obbligo di mascherine e guanti.

 Per il resto non ci sono particolari novità. Resta il divieto di muoversi da comune a comune se non per motivi di salute o di lavoro. Prorogato anche lo stop agli allenamenti dei professionisti. Da capire se la sospensione delle sedute seguirà l’andamento dell’intero dpcm oppure se si avrà uno sconto di qualche giorno.

Circa Redazione

Riprova

Aborto, la denuncia del Centro donne: “Pressioni nelle strutture sanitarie contro l’interruzione di gravidanza”

Il Centro Donne contro la violenza di Aosta ha denunciato pressioni contro l’interruzione di gravidanza …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com