Nella regione del Limburgo, diciannove persone, di cui due ora in terapia intensiva, sono state contaminate dal batterio e.coli, dopo aver consumato carne cruda. Lo ha reso noto l’Agenzia belga per la sicurezza alimentare, l’Afsca. In particolare tre persone presentano i sintomi della sindrome emolitica e uremica, ma non sono in pericolo di vita. Dalle prime analisi si tratterebbe dell’e.coli del tipo O157, proveniente da un animale contaminato la cui carne è stata venduta da diverse macellerie, ora sequestrata e distrutta.
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