Fase 3 e Gelmini: ‘Conte dimostri volontà dialogo, non basta presenza in Parlamento’

“Il ministro D’Inca, pur di difendere il suo premier, nasconde la polvere sotto al tappeto. Qui non si tratta di fare la conta aritmetica di quante volte Conte è venuto in Parlamento. Si tratta, bensì, di capire se il premier vuole dialogare realmente con le opposizioni o preferisce, come sta dimostrando con i fatti, le sfilate in villa”,afferma Mariastella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera.

Venire nelle Aule di Camera e Senato per Question time, informative e comunicazioni -aggiunge- è il minimo sindacale. Considerata l’emergenza che il Paese sta vivendo ci saremmo aspettati un salto di qualità. Ma il presidente del Consiglio ha seguito un’altra strada. Durante i mesi del lockdown ha esautorato il Parlamento con Dpcm imposti da Palazzo Chigi senza alcun confronto, adesso privilegia un convegno no-stop ai dibattiti nelle Camere. Contento lui… gli italiani certamente non lo sono.

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