Mancano ancora poche ore alla ‘fase uno’ della modello 730 precompilato: da mercoledì 2 maggio infatti si potrà intervenire sul modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate.
Per modificare e trasmettere i due modelli, è possibile fare da soli o affidarsi ad un Caf o a un intermediario abilitato.
In più, a partire dal 7 maggio è possibile usufruire di quella che si chiama ‘compilazione assistita’, una funzione del sito della precompilata, che consente di scendere nel dettaglio e di intervenire su singole voci di spesa, come l’acquisto di un farmaco o la retta dell’asilo nido.
D’altra parte, accettare può rivelarsi più conveniente, perché l’Agenzia delle Entrate possiede molti dati trasmessi alle Entrate, tra cui alcuni nuovi dati trasmessi da quest’anno, come le rette per i nidi e le donazioni alle Onlus. È meno probabile quindi perdersi bonus fiscali per strada con potenziali rimborsi. L’Agenzia delle Entrate ha diffuso una nota in cui dichiara che si tratta di ‘un beneficio che si estende anche alle dichiarazioni 730 inviate, anche con modifiche e integrazioni, tramite Caf e intermediari: sono questi ultimi, infatti, in caso di controllo documentale, a dover esibire la documentazione al posto dei cittadini’.
Per chi poi sceglie di modificare, ci sono novità quest’anno: c’è infatti l’opportunità da quest’anno di evitare di dover conservare per forza tutti gli scontrini e i documenti giustificativi. Tramite il sistema di ‘compilazione assistita’ infatti è possibile inserire documenti di spesa o di intervenire con modifiche e integrazioni su singole voci trasmesse da soggetti obbligati, come ad esempio strutture sanitarie, farmacie, banche, assicurazioni, università, senza dover necessariamente modificare la macrovoce di riferimento.
‘In questo caso l’Agenzia nella fase di controllo documentale potrà tenere conto di questa modalità di compilazione, fermo restando, in ogni caso, la verificabilità dei requisiti soggettivi che consentono o meno l’utilizzo di una detrazione/deduzione’, ha dichiarato a riguardo l’Agenzia delle Entrate.