Jerry Lewis, novant’anni del clown Picchiatello

Si dice  che i comici non siano felici e detestino invecchiare ancora più degli altri attori. Jerry Lewis  ha compiuto novant’anni e New York lo festeggia con una retrospettiva al MoMa e una reunion con Martin Scorsese al Museum the Moving Image.  Sfigurato nel corpo dagli steroidi e dal cortisone e leso da innumerevoli bypass, Lewis nelle poche uscite pubbliche,  l’ultima con Tarantino suo grande fan,  si sforza di fare battute e di gesticolare. Quel che basta per evocare l’antica arte e per ricordare a se stesso, ancor prima che agli altri, chi sia stato. Ma la profonda tristezza di oggi è il complemento dell’arte di ieri, ed  è una legge che vale per tutti i clown e ancor più per chi come lui iniziò da bell’attore e dovette adattare il corpo e la voce a quella maschera di ‘picchiatello’ che gli avrebbe garantito il successo.

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