NAPOLI. “Sporco romano” e poi la coltellata. E’ questa la frase pronunciata dall’aggressore del cuoco di fede giallorossa ferito lievemente sabato notte a Napoli che ha fatto scattare le indagini della Digos. Finora non sono emersi elementi a sostegno dell’ipotesi di una vendetta per la morte di Ciro Esposito. Le verifiche continuano a 360 gradi. La vittima ha un daspo di 3 anni per rissa, non frequenta assiduamente la curva Sud e non apparterrebbe a frange estreme del tifo romanista.
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