Raffaele Fitto in una recente immagine d'archivio. ANSA/ANGELO CARCONI

ZULLO A BRUNO: L’ON. FITTO HA DENUNCIATO IERI CIO’ CHE SCRIVONO TUTTI I GIORNALI. BASTAVA LEGGERLI, NOI CONSIGLIERI ABBIAMO ANCHE LA RASSEGNA STAMPA!

‘Ho personalmente ricevuto questa denuncia via sms da parte di un giovane» che, «in ospedale ad Altamura per un’ernia» e sottoposto al «tampone che poi è risultato positivo», è stato trasferito al Policlinico di Bari’,  racconta il capogruppo Fdi in Regione, Ignazio Zullo, il quale ha diffuso in una nota il messaggio del giovane, che ha protestato: «Arrivati i tamponi positivi ho fatto richiesta più volte per tornare a casa ma mi obbligano a stare qui. Io sto bene e gradirei tornare a casa e oggi ho dovuto minacciare di chiamare i Carabinieri per ottenere la richiesta di dimissioni». Per l’europarlamentare Raffaele Fitto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, sul caso denunciato da Zullo «bisogna fare subito un approfondimento e capire se è un caso isolato o meno. Gli asintomatici, come è noto, vengono assistiti in isolamento domiciliare».

Secondo Zullo, «vanno fatte delle riflessioni: in Puglia attualmente ci sono 97 casi positivi ricoverati in ospedale e 3 in terapia intensiva. Se gli altri pazienti ricoverati per Covid-19 sono nelle stesse condizioni del giovane di cui ho avuto notizia, che è completamente asintomatico, qualcosa non quadra e va fatta chiarezza su questa seconda ondata perché possono aumentare i contagi per l’alta trasmissibilità del virus, ma creare allarmismo con ospedalizzazioni inappropriate è cosa ben diversa». Per Zullo, gli asintomatici «ben potrebbero essere lasciati in isolamento domiciliare» e ricoverarli significa creare «allarme al fine di rinviare le elezioni. A chi giova? Non certo ai pugliesi che vogliono insieme a noi chiarezza e verità». Il messaggio del giovane diffuso da Zullo afferma inoltre che la struttura dov’è stato ricoverato «lascia a desiderare, termometro elettronico che dà temperature differenti dopo due secondi, formiche sul pavimento e per di più acqua che esce marrone!». «Sullo stato del reparto Covid del Policlinico di Bari – commenta Zullo – con formiche e in precarie condizioni igieniche, sarebbe il caso che intervengano i Nas».

Precisazioni del Policlinico di Bari sulla «presenza di un paziente asintomatico ricoverato presso il reparto di Malattie infettive». «La professoressa Laura Monno, responsabile del reparto Covid Malattie infettive – si legge in una nota – precisa che il paziente in questione si era presentato spontaneamente al pronto soccorso dell’ospedale di Altamura il 22 agosto scorso riferendo la comparsa di sintomi quali lombalgia acuta e febbre e in quella sede era stato sottoposto al tampone per la ricerca del Sars-Cov-2. Risultato positivo, era stato poi trasferito nel reparto Infettivi del Policlinico di Bari. Gli esami ripetuti nel Policlinico di Bari hanno confermato la positività al Sars-Cov-2 e evidenziato una reazione infiammatoria sistemica. Nei giorni successivi – continua la nota – si è assistito alla graduale defervescenza. Il paziente tuttavia ha rifiutato di sottoporsi al prelievo ematochimico di controllo sia il 27 sia il 28 agosto. Il tampone ha dato ancora oggi esito positivo. Avendo riferito di trovarsi in una condizione abitativa compatibile con l’isolamento domiciliare si provvederà alle dimissioni protette nelle giornata di domani. Le dimissioni di pazienti Covid positivi, infatti, vanno organizzate assicurando l’accompagnamento da parte del personale sanitario». «Quanto alle condizioni igieniche del reparto – conclude la nota – si fa presente che le stanze vengono quotidianamente igienizzate e sanificate da personale dedicato»

“Non capisco perché il collega consigliere regionale del Pd, Maurizio Bruno, prenda di mira solo l’on. Raffaele Fitto che ha denunciato – insieme alla stampa, alle tv, a centinaia di cittadini – ciò che è avvenuto a Lecce davanti alla caserma Zappalà. Gli sarebbe bastato leggere i giornali (per altro noi consiglieri abbiamo anche il servizio della rassegna stampa!) per rendersi conto che è dovuta persino intervenire la Protezione civile per distribuire bottigliette d’acqua a chi da ore sotto il sole aspettava di essere vaccinato. Scene analoghe, per altro, si sono viste a Bari davanti alla Fiera del Levante, ma anche davanti ad altri hub vaccinali dove c’è stata una generica chiamata alla vigilia di Pasqua: venitevi a vaccinare!

“Cosa c’entrano le migliaia di medici, infermieri volontari, ai quali Fitto non fa proprio riferimento?

“Se poi Bruno pensa che siano gli operatori sanitari o i volontari a organizzare il sistema sanitario pugliese, compreso quelle delle vaccinazioni, Bruno non solo dovrebbe leggere i giornali, ma leggere come funziona il Sistema Sanitario Regionale, ma, sicuramente, una cosa è certa: non ha mai letto ciò che ha scritto Fitto. Qualcuno gli ha ‘armato’ la mano ed è partito senza neppure sapere quale ‘guerra’ combattere.

“Quindi fa bene Bruno a difendere e ringraziare gli operatori sanitari, noi lo facciamo ogni giorno fosse non altro perché io sono uno di loro, ma sappia che loro sono le prime vittime del sistema Emiliano-Lopalco. Un sistema che questa maggioranza rosso-gialla difende mentre la Puglia è fra le regioni dove la Sanità è peggiore… anche in questo caso consigliamo a Bruno la lettura aggiornata de Il Sole 24 Ore.”

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