epa05183841 An armed soldier stands guard during the party for Zimbabwean President Robert Mugabe's 92nd birthday held in Masvingo, Zimbabwe, 27 February 2016. The birthday bash in Masvingo in the south-east, near the historic site of the ruined city of Great Zimbabwe, is expected to cost about 800,000 dollars, according to state media. The celebrations will take place six days after the actual birthday on 21 February 2016 of Mugabe, one of the world's oldest heads of state, who has ruled the southern African country as prime minister and president since its independence from Britain in 1980. EPA/AARON UFUMELI

Zimbabwe, uccisi padre e figlio: scambiati per bracconieri

Due italiani sono stati uccisi in Zimbabwe perché scambiati per bracconieri dalle guardie di una riserva di caccia. Si tratta di Claudio Chiarelli e di suo figlio di 19 anni, Massimiliano, uccisi all’interno del parco ‘Mana Pools’. Claudio Chiarelli era da tempo nel Paese africano dove è nato il figlio. Secondo quanto si apprende il fatto sarebbe avvenuto nel pomeriggio di ieri. La Farnesina ha confermato la notizia sottolineando che l’episodio è avvenuto “in circostanze ancora da chiarire”.

Emmanuel Fundira, capo della Safari Operators Association, ha raccontato che Claudio Chiarelli e alcuni colleghi erano in giro nel parco con una unità anti-bracconaggio, quando un ranger comparso dal nulla ha sparato contro di loro mentre erano fuori dalla loro auto. Il capo della Safari operators ha però chiarito che si tratta di un caso di scambio di persona. Non è infatti inusuale che dei privati forniscano supporto logistico alle pattuglie anti-bracconaggio nei grandi parchi dello Zimbabwe. Chiarelli viveva nel paese africano dal 1982 e il figlio era nato in Zimbabwe.

Attualmente il dipartimento parchi del governo e la polizia hanno avviato delle indagini per capire perché i due si trovassero realmente lì e per capire il corso dei fatti. La Farnesina ha intanto precisato che l’ambasciatore italiano ad Harare sta fornendo tutta l’assistenza necessaria alla famiglia ed è in contatto con le autorità locali per far luce su quanto accaduto.

Alessandro Moschini

 

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