World Of Fashion, domenica di bellezza a Palazzo Brancaccio

Il 26 gennaio, una domenica di bellezza in uno dei palazzi nobiliari e storici della Capitale. È andata in scena, anzi in passerella, la 23ª edizione dell’Evento Internazionale World Of Fashion a Palazzo Brancaccio, durante la settimana dedicata alla Moda. World of Fashion – Crocevia di un incontro è un evento ideato e diretto da Nino Graziano Luca, da quest’anno con il patrocinio d’eccellenza dell’ENIT, l’Agenzia Nazionale del TurismoIn 23 edizioni sono stati 60 gli stilisti coinvolti da ogni parte del mondo, 28 le Nazioni di provenienza dei creativi. Altri due nuovi Paesi si aggiungono con questa ultima edizione alla lunga lista così da arrivare a 30: cifra tonda con Mali e Iran che partecipano per la prima voltaPiù di 800 persone presenti a Palazzo Brancaccio ad ammirare ed applaudire gli stilisti coinvolti in questa edizione e le trenta modelle. E’ stata presentata la collezione Primavera/Estate 2020 dell’olandese Addy van den Krommenacker, ispirata alle dive del cinema degli anni ’50. Gonne lunghe, spacchi, piume e scintillii. Lo stilista che festeggia 20 anni di carriera, ha vestito attrici come Julia Roberts, la famiglia reale olandese e l’italianissima Laura Pausini. Allo stilista viene consegnato dalla giornalista Cinzia Malvini, il World Of Fashion Award, premio realizzato dal Maestro Orafo del Festival di Sanremo Michele AffidatoContinua la sfilata la collezione dell’italiana Azzurra di Lorenzo, ispirata concettualmente all’Hanami, l’antica usanza giapponese dell’osservazione dei fiori, una riflessione sulla transitorietà della vita stessa: la bellezza arriva al suo massimo poco prima di sfiorire. Una collezione malinconica ed elegante, un tripudio di organza, sete e toni pastello. Patrizia Pellegrinodi verde vestita ne è testimonial. Consegna alla stilista il premio Sandro Pappalardo, consigliere d’amministrazione dell’ENIT, insieme a Daria Baykalova, attrice protagonista di New Pope, la nuova serie di Paolo Sorrentino.

Il giovanissimo e bocconiano giornalista Francesco Vecchi, conduttore di “Mattino 5” su Canale 5, viene premiato dalla Presidente Laura Boldrini che ci ricorda, in un momento in cui il “cattivismo” va per la maggiore, di educare alla bontà.

Dall’Africa occidentale, dal Mali, il Progetto Sociale Pinda for Griot che, puntando sulla sostenibilità, sul valore del cotone naturale Vasin per la prima volta su questa passerella, pone l’accento sul protagonismo delle donne con una collezione ispirata ad una versione giocosa del Joker, emblema dell’opposizione al bullismo dei poteri forti verso i Paesi più deboli. Per Pinta for Griot il Joker diviene simbolo di battaglia collettiva. Sono tessuti che hanno fatto un lungo viaggio e che meritano il premio consegnato da Stefania Orlando e da Laura Comi, direttrice della scuola di danza del Teatro dell’Opera di RomaIl brand Cerrone è l’alta moda dal taglio giovane: organza e velluti, cappotti e bolerini nei toni del bordot, bianco, nero e celeste. Tutto scicchissimo, per la terza volta al world of fashion. Capitanato da Tersige Cerrone, la firma italiana spicca per la cura dei dettagli. A consegnare il premio il vice ambasciatore dell’Ucraina in ItaliaCinzia Malvini e Jennifer Mischiati, protagonista insieme a Gerarld Depardieu di un film italiano “Creators – The past” in uscita il prossimo 19 Marzo, consegnano il premio allo stilista Nino Lettieri che arriva da Palazzo Ferraioli dove solo due ore prima ha fatto sfilare 10 suoi capi. Solo un suo vestito sfila a Palazzo Brancaccio, solo un abito, solo un’emozione di pochi secondi. Abito della collezione Buttefly: una gonna leggerissima in tripla balza di taffettà e nella parte superiore delle farfalle ricamate tono su tono. Forme e misure semplici e di gusto che vengono da una tradizione familiare. Lo stilista, infatti, ha iniziato nell’atelier della madre, per poi divenire consulente per le grandi maisonUltimi due atti della sfilata. L’iraniana Neda Mokhtari presenta una collezione di abiti da sposa dal taglio contemporaneo, di grande personalità, realizzati con tessuti e pizzi della sua terra. L’eleganza sartoriale persiana ha una tradizione importantissima per la storia della moda stessa. I capi sono preziosi e traggono ispirazione dall’oriente a livello di ricami, un oriente che incontra il minimal occidentale. Testimonial è Sara Manfuso, presidente dell’Associazione #Iocosì, che da poco è stata insignita di un riconoscimento per il suo impegno nel sociale. Tessuti e pizzi dall’Iran con una storia millenaria riattualizzati tra originalità e romanticismo.

Un momento musicale prima dell’ultima sfilata: Azzurra Lucibelli canta una canzone del repertorio di Beyoncè.

Per la terza volta al World of fashion il franco libico Nabil Younes noto ed apprezzato per aver vestito la signora Macron e molte dive internazionali. Il suo messaggio è “L’amore prima di tutto”. lo stilista che ha vissuto con difficoltà in Patria, è stato accolto in Francia dove ha un atelier a Parigi. Abiti da sera e vestiti da sposa. “Love on top” chiude questa edizione di grandi nomi e grandi messaggi; consegna il premio la principessa Irma Capece Minutolo. Proprio oggi, 26 gennaio, Nabil Younes compie 40 anni. Azzurra Lucibelli rientra in sala per intonare un happy birthday molto swing!

Foto: Marco Pasqua per MODStudio

Da Palazzo Brancaccio è tutto, alla prossima edizione.

Barbara Lalle

 

 

 

 

 

 

 

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