WILLIE PEYOTE INCONTRA ILARIA CUCCHI: una chiacchierata sui diritti

Giovedì 22 settembre, alle ore 22.00, al Santeria Social Club in via Toscana, 31 a Milano ci sarà l’evento speciale “Willie Peyote incontra Ilaria Cucchi – una chiacchierata sui diritti”. Il rapper torinese incontrerà la candidata al Senato nonché simbolo della lotta per i diritti per parlare delle problematicità che il nostro Paese presenta ancora sulla tutela delle persone.

«Abbiamo lottato insieme perchè si è unita a noi una comunità di cittadini e cittadine per chiedere verità e giustizia. – commenta Ilaria Cucchi – Perché Stefano ha rappresentato il diritto alla vita dei più deboli, degli ultimi, negato da chi doveva lavorare per la giustizia, negato da forze apparentemente intoccabili. Tutti insieme abbiamo vinto. Questo sarebbe stato il momento giusto per tornare semplicemente alla mia vita privata, al mio lavoro nello studio di mio padre, come geometra, con il diploma che ho appena preso, lontano dalle prime pagine. Invece sono qui, a quasi 50 anni, perché so che la lotta non è finita.».

Willie Peyote, pseudonimo di Guglielmo Bruno, nasce a Torino nel 1985 da padre torinese di Barriera e madre biellese ed è considerato una delle figure più interessanti e innovative della scena Indie italiana contemporanea. Il suo nome d’arte unisce Wile E. Coyote con il peyote, pianta allucinogena proveniente dall’ America settentrionale. Willie è un riferimento al suo vero nome, Guglielmo.  Messa da parte la Laurea in Scienze Politiche dopo aver sperimentato generi e formazioni differenti (compreso il rock e il punk) trova la sua strada nel mondo del rap e dopo diversi Demo e un EP pubblica nel 2011 il suo primo album solista, “Il manuale del giovane nichilista”, che già dal titolo suggerisce la sua visione del mondo e il suo modo di comunicarlo ai suoi ascoltatori, condensato in un provocatorio mix di cinismo, autoironia e denuncia sociale. Due anni dopo, nel 2013, esce “Non è il mio genere, il genere umano”, che sembra riconfermare il suo pseudo-pessimismo antropologico. Nel 2015 pubblica per ThisPlay Music “Educazione Sabauda”, disco (certificato oro) che lancia definitivamente Willie.  L’album è costellato di citazioni più o meno dirette, rivolte ai grandi nomi del rap, del rock e della canzone d’autore (Cypress Hill, The Clash, Francesco Guccini), tanto che si chiude con un testo intenso e poetico “(E allora ciao)” in cui viene citato Luigi Tenco. Il disco contiene il brano “Io non sono razzista ma…” che inizia ad attirare l’attenzione su Willie Peyote e il singolo certificato oro “C’era Una Vodka”). Il 6 ottobre 2017 esce “Sindrome di Tôret”, prodotto da 451. Dopo la firma con Virgin Records/Universal Music Italia, il 25 ottobre 2019 esce il suo ultimo progetto discografico, “Iodegradabile”, album che ha debuttato nella Top5 dei dischi più venduti e ascoltati in Italia e da cui sono stati estratti i singoli “La Tua Futura Ex Moglie” – certificato disco d’oro con ottimi risultati sia in digitale che in radio, “Mango”, “Quando nessuno ti vede” e “Semaforo”. Il 2020 si chiude con l’annuncio della partecipazione di Willie Peyote alla 71ma edizione del Festival della Canzone italiana con il brano “Mai dire mai (la locura)”, singolo che regala a Willie Peyote il Premio della Critica Mia Martini e il disco di Platino. Il 2021, nonostante alcuni stop causa covid, ha riportato Willie sui palchi italiani. Il 2022 è l’anno di “PORNOSTALGIA”. Il disco, anticipato i primi giorni di aprile dal brano manifesto “Fare Schifo” (con la partecipazione di Michela Giraud) verrà pubblicato il 6 maggio da Virgin Records/Universal Music Italia.

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