Vincono Real e Psg. Semifinali vicinissime per Ancelotti e Blanc

Real Madrid e Paris Saint Germain a un passo dalle semifinali. Si può riassumere così questo mercoledì di Champions League che premia le merengues, praticamente con un piede e mezzo in semifinale, e i parigini che, grazie al gol di Pastore all’ultimo respiro, mettono un margine importante tra se e i blues di Mourinho. È proprio il Flaco l’uomo copertina di questa serata con uno slalom alla Tomba al 90’ che manda in visibilio il Parco dei Principi e da maggiori sicurezze alla sua squadra alla luce di questo 3 a 1. Il Real in un colpo solo si prende la tanto agognata rivincita sul Borussia Dortmund e ipoteca la semifinale di Champions. La sconfitta dell’anno scorso bruciava e chiedeva vendetta e i madridisti hanno messo in campo tutta la rabbia accumulata in questo anno e sono partiti a mille sfondando subito al 3’ con Bale che, imbeccato da Carvajal, si inserisce tra due maglie gialle e di punta brucia l’uscita di Weidenfeller. Il portiere tedesco si esalta al 12’ e al 29’ sulle punizioni indirizzate sotto la traversa di Ronaldo e Bale ma in mezzo Isco, in campo vista l’assenza di Di Maria, aveva raddoppiato per le merengues con un destro chirurgico all’angolino dal limite. Non appagato, il Real nella ripresa continua a spingere fino a trovare la terza rete con Ronaldo che, un po’ come Bale, ha freddato Weidenfeller in uscita su assist di Modric, propiziatore della terza rete avendo operato un break decisivo sulla trequarti. il Borussia, orfano di Lewandoswski, si è fatto vedere raramente dalla parti di Iker Casillas con un paio di percussioni e mischie che però hanno fatto quasi sempre il solletico al portiere spagnolo. Splendida vittoria anche per il Paris Saint Germain che ha sì rischiato contro il Chelsea ma ha meritato questa vittoria e anche con questo vantaggio. 3 a 1 il risultato finale che fa sognare i francesi. Partenza bruciante per i paragini che al 3’ trovano subito il vantaggio con Lavezzi che di sinistro fulmina Cech con un tiro che si stampa sulla traversa prima di entrare in rete. Lo stesso Pocho al 24’ con una progressione micidiale va via ai difensori blues ma di sinistro trova solo l’esterno della rete. Palla al Chelsea e la partita cambia perché Oscar viene atterrato da Thiago Silva che sbaglia il tempo dell’intervento e Hazard dal dischetto fa 1 a 1. Il Chelsea, fino ad allora timido e quasi tramortito dall’aggressività dei francesi, si sveglia e il belga con uno splendido sinistro al volo trova il palo. L’uomo più pericoloso è sempre Lavezzi che al 51’ sfiora di testa il gol, quindi al 61’ mette in mezzo una punizione che David Luiz spinge nella propria porta per l’autogol che da il 2 a 1 al Paris Saint Germain. Il Chelsea non crea grossi grattacapi a Sirigu mentre Cavani va a pochi centimetri dal terzo gol che però si materializza al 90’. È Javier Pastore a prendersi la scena. Appena entrato, il Flaco va via in slalom alla difesa inglese e trova il sinistro che fa impazzire Parigi. Perché il 3 a 1 è un risultato pesante e difficile da ribaltare anche se con Mourinho mai dire mai. E poi Blanc dovrà fare i conti con i problemi fisici di Ibrahimovic e Verratti, entrambi usciti per problemi muscolari. In particolare Ibra è uscito dal campo molto dolorante e il rischio di mancare la trasferta allo Stamford Bridge, per usare un eufemismo, è altissimo.

Sebastiano Borzellino

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