L'avvocato Piero Longo dopo la sentenza di colpevolezza del tribunale di Milano per l'appello del Processo Mediaset di Silvio Berlusconi, Milano, 8 maggio 2013. ANSA/STEFANO PORTA

Venne aggredito, Piero Longo ora accusato violenza minore

Vi sarebbe una presunta violenza ad una minorenne, figlia dell’ex convivente, all’origine dell’aggressione all’avvocato ed ex parlamentare padovano Piero Longo, già difensore di Silvio Berlusconi. La vicenda  è riportata dal ‘Corriere della Sera’.
A compiere l’agguato, il 30 settembre scorso nell’androne di casa dell’avvocato, erano stati Luca Zanon e Silvia Maran, 49 e 47 anni, che il legale aveva affrontato sparando alcuni colpi di pistola in aria, ma venendo strattonato e colpito con due pugni.
Assieme a loro c’era una donna di 31 anni. Sarebbe lei, quando era ancora minorenne, la presunta vittima delle violenze dell’avvocato secondo l’indagine. I due aggressori avevano raccontato di averla accompagnata per fare da ‘mediatori’ con Longo.

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