Veneto. Ancora un suicidio per la crisi

Ennesima vittima della crisi in Veneto. Un 77enne di Marostica, Vicenza,  si è impiccato ieri al cassone del suo camion perché la sua ditta di autotrasporti, a conduzione familiare, era in gravi difficoltà.  L’imprenditore a febbraio aveva dovuto licenziare un ultimo autista senza potergli pagare il Tfr. Nell’orizzonte del 77enne si prospettava la chiusura della ditta di autotrasporti, un’ipotesi che lo ha gettato nello sconforto fino a fargli compiere l’estremo gesto. All’uomo,  tra l’altro,  non era stata rinnovata la patente C,  quella che consente di guidare i camion,  a causa dell’età. L’unica prospettiva era quindi quella di chiudere l’attività. Ieri l’anziano imprenditore ha atteso di trovarsi da solo e si è stretto un cappio al collo, assicurando la corda ai tiranti del telone del camion, parcheggiato nel piazzale dell’azienda vicina all’abitazione. La tragica scoperta è stata fatta dalla moglie che ha avvisato i figli e i soccorsi. Inutile il tentativo di rianimare l’anziano imprenditore. Pare che il 77enne non abbia lasciato alcun biglietto ai familiari.

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