Per Vendola, leader di Sel: ”Non ci sono alternative a un governo Bersani, la nostra gente non capirebbe l’inciucio. La partita politica del centrosinistra è continuamente disturbata da un dissimulato congresso del Pd”. Nichi Vendola non ammette alcun dialogo con il centrodestra si dice ”deluso” dal sindaco di Firenze Matteo Renzi , che incalza l’ex governatore della Puglia Vendola, ”oggi non è possibile fare altro che immaginare il governissimo con il Pdl o le elezioni anticipate, perché tertium non datur”. ”Ora siamo dinanzi alla doppia e più importante sfida: da un lato, consentire l’immediato inizio dei lavori parlamentari, e quindi bisogna far partire le commissioni alle Camere. Dall’altro lato, l’elezione del nuovo inquilino del Quirinale”. ”Dobbiamo avvicinarci con lo stesso spirito con cui è stata costruita l’operazione di grande pulizia che ha portato all’elezione di Laura Boldrini e Pietro Grasso”, dice ancora Nichi Vendola, che rigetta l’ipotesi di un Presidente ”garante delle nomenclature”. Nelle interviste Vendola si dice pronto ad un ”rimescolamento” della sinistra. ” L’orizzonte – dichiara – e’ il socialismo europeo. E’ una chiara volontà di uscire dal trentennio liberista”.
