Valentino Rossi e il matrimonio con la Ferrari: le ultime novità

Antonello Coletta, responsabile delle competizioni a ruote coperte del Cavallino, ha parlato di dialogo aperto col Dottore.

Se la Ferrari in F1 non ha brillato nel 2021, stessa cosa non si può dire nelle gare di durata. Un anno ricco di trionfi per il Cavallino, dalla 24 Ore di Le Mans a quella di Spa-Francorchamps, senza dimenticare l’affermazione nel mondiale WEC (GTE Pro) e nel World Challenge GT3.

Ferrari, un anno top fuori dalla F1

Trionfi che portano la firma anche di Antonello Coletta, responsabile delle competizioni a ruote coperte della Ferrari. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il manager romano ha fatto un riassunto di un 2021 da ricordare: “Questa è la stata la stagione più vincente in assoluto della Ferrari nell’Endurance, non abbiamo mai lasciato niente per strada. È la testimonianza diretta dell’impegno profuso dall’azienda in queste attività, oltre al livello tecnologico della Ferrari”.

Coletta e il futuro Ferrari nelle gare a durata

La Ferrari pensa però già al futuro e a breve si metterà nuovamente a lavoro per affrontare il 2022: “Sarà un anno complesso – ha proseguito Coletta – perché oltre a proseguire la normale routine per tutti i campionati che affronteremo, con l’obiettivo di riconfermarci, dovremo anche sviluppare in parallelo la 296 e l’Hypercar. Sarà una stagione delicata, perché getteremo le basi del futuro. Diversamente dalla F1, in cui ci sono limiti per i test, l’Hypercar scenderà in pista a giugno, e completeremo 5-6 mesi di prove. Porteremo il prototipo in pista prima della presentazione della vettura, che avverrà a fine 2022″.

Ferrari, contatti con Valentino Rossi

In conclusione, Coletta ha elogiato Alessandro Pier Guidi concentrandosi però anche sul possibile arrivo di Valentino Rossi: “Alessandro è senz’altro il pilota più vittorioso che c’è nell’Endurance, ed abbiamo la fortuna di averlo noi. E’ un’eccellenza, e meriterebbe una miglior considerazione. Per quanto riguarda i nostri piloti, pescheremo all’interno del nostro vasto serbatoio, dove lui gode un ruolo di primaria importanza.

Sarà impegnato dal primo giorno per lo sviluppo della vettura, e poi andremo a definire gli equipaggi entro la conclusione del 2022 per la stagione successiva. La nostra priorità è per i piloti che hanno già corso in GT, ma se ci fosse Giovinazzi disponibile lo terremo sicuramente in considerazione. Mick Schumacher ha già molto da fare, mentre abbiamo già parlato con Valentino Rossi. Sarà lui a scegliere cosa fare”. I fan del Dottore e della Ferrari sperano ovviamente in un matrimonio a lieto fine. Per il momento resta ufficiale la presenza del 9 volte iridato delle moto alla gara endurance dell’8 gennaio ad Abu Dhabi con la Rossa.

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