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Il presidente americano Donald Trump ha ordinato che venisse data l’autorizzazione ad accedere a informazioni top secret sulla sicurezza al genero e consigliere Jared Kushner. Lo rivela il Washington Post. Trump ha ordinato al suo capo di gabinetto di dare l’accesso lo scorso maggio, hanno rivelato quattro diverse persone informate dei fatti. La decisione del presidente Usa ha turbato diversi funzionari alla Casa Bianca tanto che l’allora capo di gabinetto John Kelly scrisse un memo interno in cui sottolineò di aver “ricevuto ordine” dal presidente di garantire l’accesso ai dati sensibili a Kushner.
Memo interno sul tema anche da parte del consigliere Donald F. McGahn II in cui si sottolineano i dubbi formalizzati anche dalla Cia sul genero di Trump. La notizia contraddice le parole dello stesso Trump in un’intervista al New York Times in cui sosteneva di non aver avuto nessun ruolo nel dare le credenziali al genero. I dubbi avanzati da Fbi e Cia non sono chiari ma sembra abbiano a che fare con i contatti di lavoro all’estero di Kushner, inclusi quelli in Israele, Emirati arabi e Russia.
